Raggiungere nuove modalità di trasferimento del denaro sembra essere una delle nuove frontiere tecnologiche. Permettere a tutti di fruire della propria disponibilità di denaro in piena libertà fa gola a molti, utenti e sviluppatori di app. E’ così che nascono alcuni progetti come Satispay, applicazione la cui fama sta crescendo rapidamente.
L’idea era anche venuta a Facebook, intenzionata a trasferire denaro mediante la sua applicazione Messenger, che permette di sfruttare la chat del famosissimo social network separatamente dall’app principale. La differenza sta nel fatto che Facebook ci sta ancora lavorando mentre Satispay è già fra noi.
I costi assenti e la disponibilità per le maggiori piattaforme mobile fanno di Satispay un ottimo prodotto (italiano) per trasferire soldi e pagare
Dietro Satispay c’è una startup giovane, fresca e volenterosa di crescere e tutte queste caratteristiche sono state riversate nella loro creazione, disponibile per le maggiori piattaforme mobile come Android, iOS e Windows Phone. Per prima cosa va scaricata l’applicazione dal proprio store di riferimento. Il design dell’app ricorda vagamente quello di WhatsApp, ai più quindi sarà parecchio familiare. Una volta installata, è necessario iscriversi alla piattaforma ed inserire il proprio codice IBAN per attivare le transazioni dalla vostra banca verso Satispay e viceversa.
Satispay vi farà poi scegliere un quantitativo settimanale di denaro da sfruttare tramite l’applicazione, sullo stile delle normali carte prepagate tipo PostePay. La somma di denaro stabilita viene ripristinata settimanalmente, accreditando sul vostro conto corrente bancario l’eventuale porzione in eccesso. L’importo disponibile nel conto elettronico può essere usato per dare soldi a qualcun’altro oppure pagare presso gli esercizi aderenti.
Non esiste alcun canone mensile e neanche costi di attivazione. I costi di commissione sono gratuiti se i soldi vengono scambiati fra utenti Satispay. Lo stesso vale per i pagamenti inferiori ai 10,00 euro nei negozi che aderiscono a questa tipologia di pagamento. Al di sopra di questa cifra, si applicano costi di commissione per 0,20 centesimi di euro a transazione, a carico del negoziante.