Huawei P8, perde l’accezione Ascend, ma rimane un top di gamma dal prezzo contenuto, dall’ottimo funzionamento e grande personalizzazione che strizza un occhio alla concorrenza. Vediamo perché nella recensione.
Huawei sta crescendo sempre più nel mercato europeo e in particolare in quello italiano grazie alla grande qualità costruttiva unita a prezzi accessibili. Huawei P8 non è da meno e con i suoi 500€ (prezzo ufficiale) è molto più appetibile e abbordabile dei top di gamma concorrenti pur mantenendo un elevato livello in tutto come si addice ad un vero flagship.
Display, materiali, dimensioni.
L’attenzione per i dettagli si evince già dalla confezione di vendita caratterizzata da un’apertura laterale e da una scatola in plastica rigida come visto durante l’unboxing. Questa attenzione poi continua sul P8 realizzato completamente in alluminio con la parte posteriore, in corrispondenza della fotocamera, che presenta una zona bianca protetta da un vetro Gorilla Glass 3 come per il display anteriore.
Peso e dimensioni sono tali che la gestione del device è molto comoda anche grazie al software finalizzato all’utilizzo con una mano e allo spessore di appena 6,4 mm. Il Huawei P8 è dotato di una fotocamera anteriore da 8MP, di sensori di luminosità e prossimità, led di notifica e tasti touch sul display; nella parte posteriore la fotocamera da 13MP con doppio flash. Sul bordo destro troviamo i tasti del volume, di accensione/spegnimento, i vani per la nano sim e per la microSD; sul bordo inferiore la microUSB, il primo microfono e lo speaker di sistema. Infine sul bordo superiore il secondo microfono per l’attenuazione dei rumori e l’ingresso per il jack audio da 3,5 mm.
Il display ha una diagonale da 5.2 pollici IPS-NEO FullHD con 424ppi di densità. Sotto la luce del sole è buona la visibilità e possiamo comunque adattarla a nostro piacere anche se settata su automatica. I colori sono ben bilanciati e anche questi personalizzabili mediante apposita funzione, secondo le nostre preferenze, passando da colori più freddi a quelli più caldi.
La posizione dei tasti fisici è ottimale, in qualunque modo si prenda il P8 tra le mani il pollice si ritrova sempre su uno dei tasti, in particolare quello di accensione che pur essendo molto piccolo è facilmente individuabile.
Hardware e software.
Il processore è fatto in casa ed è un octa-core a 64bit Huawei HiSilicon Kirin 930, Quad-core 2.0 GHz Cortex-A53e + Quad-core 1.5 GHz Cortex-A53, GPU Mali T-628, 3GB di RAM, 16 GB di memoria interna di cui 10,46GB a disposizione dell’utente che può espanderla tramite microSD fino a 128GB.
Sul Huawei P8 gira Android 5.0 Lollipop personalizzato con l’interfaccia Emotion UI 3.1, senza app drawer nello stile iOS da cui riprende molto la casa cinese per il suo software pur mantenendo la grande personalizzazione tipica di Android come ad esempio: l’utilizzo ad una mano grazie alla riduzione di tutta l’interfaccia (Galaxy Note style), la scelta della posizione dei pulsanti della barra di navigazione, il tipo di transizione delle schermate e altro. Oppure le funzioni come battere con le nocche per effettuare uno screenshot o scuotere il device per allineare le icone nella home.
La batteria da 2680 mAh ha una durata più che ottima vista la non grandissima capacità, si arriva senza problemi a sera e con le funzioni di risparmio energetico, normale, ultra e intelligente si va anche oltre.
Fotocamera e mutlimedia.
Anche la fotocamera riprende esattamente quella dell’iPhone per quanto riguarda l’interfaccia, ma la qualità è decisamente più alta. Il sensore da 13MP della fotocamera posteriore è tra i migliori che abbia provato in tutte le condizioni. La qualità delle immagini è eccellente anche grazie al lavoro del software, purtroppo per i video, massima risoluzione FullHD, il discorso è diverso e se in buone condizioni di luce non ci sono problemi, con scarsa luminosità oppure zoom al massimo il rumore è un po’ troppo, invece ottimo il lavoro dello stabilizzatore ottico.
Prova fotografica:
Sono presenti diversi filtri e opzioni come All Focus, foto migliore, HDR, Panorama e funzioni come light painting, bellezza, time-laps. La fotocamera anteriore da 8MP ha meno funzioni a disposizione, ma anche in questo caso gli scatti sono di ottima qualità.
Prova video in FullHD:
La parte multimediale può godere di uno speaker di sistema dal volume elevato e dal suono pulito sia nell’ascolto della musica che dei video. La riproduzione dei video è al massimo in 2k.
Connettività, rete e browser.
Il Huawei P8 non si fa mancare nulla in termini di connettività e rete dati. Presente il WiFi 2.4GHz b/g/n con WiFi Direct, WiFi Hotspot, Screen Share, NFC, Bluetooth 4.1 LE, radio FM, GPS/A-GPS/Glonass/BDS (BeiDou Navigation Satellite System). Le reti 4G TDD LTEB40, FDD LTEB1/B2/B3/B4/B5/B7/B8/B12/B17/B18/B19/B20/B25/B26/B28; per le reti 3G in UMTS: 800/850/900/1700/1900/2100MHz e, infine, per le 2G in GSM 850/900/1800/1900MHz. La massima velocità in LTE è di 300Mbps in download e 50Mbps in upload.
Il browser web ha la barra di navigazione in basso, la trovo molto comoda. La velocità di apertura delle pagine è più che buona e quella di scorrimento è sempre un fulmine meno quella del rendering delle immagini vero tallone d’Achille di tutti i browser Android.
Parte telefonica e messaggistica.
Qualità audio tramite capsula più che buona e al di sopra della media, però è migliorbile, lo stesso vale per le cuffie auricolari e il vivavoce. Il segnale della rete è sempre buono ed è in difficoltà solo in luoghi molto chiusi come l’androne di un palazzo o una cantina.
Presente la ricerca rapida in rubrica tramite tastierino numerico, oltre ad SMS ed MMS presente un client mail per le cartelle IMAP e POP3. La tastiera è rapida e precisa, non presenta numeri in prima funzione ma è dotata di scrittura tramite scorrimento e adattamento al layout con una mano e può anche essere divisa in due.
Conclusioni.
Huawei P8 è un top di gamma a tutti gli effetti senza sé e senza ma. Eccelle nella qualità costruttiva, nella fotocamera e nell’ottimizzazione software con una batteria dalla durata superiore alle aspettative.
Grande personalizzazione, ma anche troppo ispirata ad altri l’interfaccia EMUI. In definitiva il Huawei P8 è l’alternativa “economica” ai top di gamma che superano i 700€ di costo ufficiale, il device da tenere presente in caso di nuovo acquisto.
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