Durante il Google I/O 2015 Aparna Chennapragada, Direttrice di Google Now, è salita sul palco per presentare ufficialmente Google Now on Tap, l’assistente vocale completamente rivoluzionato che farà il suo debutto con Android M. Scopriamo come funziona.
Google Now è in continua evoluzione, e la percentuale d’errore dell’assistente vocale di Google è passata dal 23% all’8% durante lo scorso anno. Android M introdurrà una serie di novità, tra cui un assistente vocale evoluto che l’azienda ha chiamato Google Now on Tap. Questa feature funziona sulla base di tre diversi aspetti: contesto, risposte e azioni.
CONTESTO
Google Now sarà in grado di capire più di 100 milioni di contesti diversi. Cosa significa? Significa che quando chiederemo a Google Now di fare qualcosa, l’assistente vocale capirà esattamente in quale contesto ci troviamo in base al tempo o all’applicazione aperta. Google Now on Tap sarà in grado di rispondere a domande quali “A che ora è il mio volo?” “Qual è il vero nome di questo artista?” (mentre stiamo per esempio ascoltando una canzone) o ancora “Quanto tempo ci vuole per raggiungere quel posto?”
RISPOSTE
Una volta compreso il contesto in cui ci troviamo, l’assistente vocale utilizza il Knowledge Graph di Google, il quale comprende più di un miliardo di argomenti, per fornire la risposta di cui più abbiamo bisogno. Non importa quale sia la domanda: Google Now con molta probabilità fornirà all’utente la risposta di cui ha bisogno, sia essa una ricetta, indicazioni stradali, orari del cinema, una discografia musicale, un cambio di valuta, le più vicine stazioni di benzina e così via.
AZIONI
Google Now on Tap è la parte “azione” del nuovo aggiornamento per l’assistente vocale di Google. Grazie a questa nuova funzione, il sistema vi fornisce direttamente più di 100 applicazioni senza aver bisogno di smettere di fare quello che stavamo facendo. In base al contesto, l’assistente vocale sa la risposta a “chi” e a “cosa”. La risposta è assicurata.
ESEMPI PRATICI
Sì ma come funziona nella pratica Google Now on Tap? Durante la conferenza del Google I/O 2015 Chennapragada ha ovviamente mostrato al pubblico alcuni esempi di come lavora questo nuovo aggiornamento dell’assistente vocale. Il primo esempio mostrava un sms ricevuto da una persona che chiedeva di andare al cinema nel weekend: tenendo premuto il tasto centrale, Google Now on Tap ha capito da solo il contesto in cui ci troviamo, e ha fornito all’utente direttamente la lista di film visionabili al cinema, con collegamento diretto a Youtube per il trailer e a IMDB per informazioni sul cast di attori.
Un altro esempio richiedeva l’utilizzo di Play Music. Durante la riproduzione di una canzone, Chennapragada ha chiesto a Google Now “Qual è il suo vero nome?”. In base al contesto, l’assistente vocale ha fornito autonomamente la risposta al quesito, fornendo il vero nome dell’artista che stava ascoltando.
Infine, l’ultimo esempio ha dimostrato esattamente cosa significhi la combinazione di contesto, risposta e azione. Una mail ricevuta su Gmail da un utente chiedeva di andare al cinema a vedere TomorrowLand, e nella stessa email il mittente ricordava al destinatario di ritirare i panni stesi. Google Now on Tap ha fornito direttamente la scheda del film TomorrowLand con trailer e attori, e ha inoltre suggerito di creare una nota per ricordarsi di andare a ritirare i panni stesi. Fantastico, no?
Vi lasciamo infine con un video che mostra Google Now on Tap in azione: