I droni invadono Roma, è iniziato ieri il Roma Drone 2015 e proseguirà fino al 31 maggio il festival dedicato alle macchine volanti che tanto affascinano grandi e piccini.
I droni sono ancora agli albori del volo e della diffusione sul mercato, ma prendono sempre più piede perché sono in grado di affascinare chiunque facendo sentire un vero pilota aeronautico chiunque ne prenda i comandi per farlo volteggiare in aria.
Certamente molto del successo dei droni è dovuto anche alla loro versatilità, infatti possono essere impiegati per le mansioni più disparate e non solo per diletto. Ad esempio la Polizia di Stato userà un proprio drone per la sorveglianza negli stadi, si chiama FlySecur, ma ci sono anche quelli per il soccorso della Croce Rossa e i militari Predator e Raven.
Luciano Castro, l’organizzatore dell’evento, li ha definiti i pionieri di oggi dell’aviazione come lo sono stati i fratelli Wright all’inizio del 1900. Il futuro dell’aviazione sono i droni, secondo Castro, e probabilmente ha ragione visto che possono essere impiegati veramente da tutti: giornalisti, agricoltori, operatori video, archeologi, come supporto per monitorare l’ambiente, aree colpite da disastri, per le comunicazioni e anche come fattorini come sta provando a fare Amazon il più grande e-commerce al mondo.
Naturalmente durante il Festival ci saranno conferenze e convegni sull’argomento, ma la vera attrazione saranno i voli dimostrativi come ad esempio quello dei 50 droni realizzati dai bambini di 8 anni. Anche noi abbiamo potuto provare un drone e l’esperienza è stata molto apprezzata anche se si trattava di un drone, A.R Drone 2.0 Elite Edition di Parrot, a solo scopo ludico, un vero peccato per la scarsa autonomia.