iPhone 6 Plus e Asus Zenfone 2, due phablet messi a confronto dal punto di vista hardware, software, dimensionale e, per finire, del prezzo ufficiale. Uno dei due potrebbe uscirne con le ossa rotte, vediamo quale.
Il confronto è più che giusto visto che i due device in esame si collocano nella stessa fascia di mercato, almeno per dimensioni, e anche le caratteristiche tecniche sono molto simili in quanto la versione dello Zenfone 2 è quella da 2GB di RAM.
Per iniziare vediamo il confronto delle specifiche nude e crude e poi passiamo alle considerazioni sull’utilizzo.
Modello | Apple iPhone 6 Plus | Asus Zenfone 2 |
Dimensioni | 158.1 x 77.8 x 7.1 mm | 152.5 x 77.2 x 10.9 mm |
Peso | 172 grammi | 170 grammi |
Display | 5.5″ IPS LCD, Touchscreen 1920 x 1080p 401 ppi | 5.5″ IPS LCD, Touchscreen 1280 x 720p 267ppi |
Processore | Apple A8 dual core a 1,4 GHz | Intel Atom Z3560 quad core a 1,8 GHz |
RAM | 1GB | 2GB |
ROM | 16GB(64/128) | 16GB |
Memoria espandibile | No | Si fino a 64GB |
Fotocamera posteriore | 8MP | 13MP |
Software | iOS 8.3 | Android 5.0 |
Batteria | 2915 mAh | 3000 mAh |
Naturalmente due smartphone, in questo caso phablet, non sono solo l’insieme delle loro caratteristiche tecniche, hardware e software, ma sono un buono spunto da cui partire per iniziare a ragionare sul confronto.
Partiamo dall’estetica e dalle dimensioni molto differenti pur essendo dotati entrambi di un display da 5,5 pollici. Per entrambi la gestione con una mano non è per niente cosa semplice, l’iPhone è più sviluppato in altezza, mentre lo Zenfone è più largo e in questo secondo caso è presente una modalità che ne agevola l’utilizzo con una mano come, ad esempio, troviamo sui Galaxy Note oppure sul Huawei P8 da poco recensito.
I pannelli montati sui due phablet sono identici e differiscono solo per la risoluzione del display che sullo Zenfone 2 è HD a differenza dell’iPhone che lo ha FullHD. In entrambi i casi la qualità dei display è ottima con quello dell’iPhone che risulta più luminoso.
È incredibile, ma vero. L’iPhone 6 Plus è dotato di un solo gigabyte di RAM, certo non ci sono Widget e app drawer, la gestione della RAM su iOS è differente da quella su Android e tra i produttori Android si gioca a chi la spara più grossa in fatto di RAM (e non solo) e Asus non è da meno proprio con lo Zenfone 2 che ha anche una versione con 4GB di RAM. Certo su un iPhone 1GB di RAM può bastare visto che l’hardware non è mai stato una priorità per Apple che lo aggiorna di rado per mantenere bassi i costi e quindi guadagnare molto di più dei concorrenti sulle vendite.
Il processore dual core dell’iPhone funziona bene ma con un uso intenso tende a calare in prestazioni, attenzione a non confondere l’effetto delle animazioni con la velocità e la reattività del processore. La differenza con il quad core si vede e si sente nell’uso quotidiano soprattutto quando la memoria interna dell’iPhone è quasi completamente piena.
Pessima la tastiera del dispositivo Apple che su un display maggiorato rimane piccola e con poche funzioni disponibili. Tutt’altra cosa la tastiera di Asus, che ci ha messo tempo, ma sembra essere riuscita finalmente a realizzare una tastiera molto rapida e reattiva con numeri in prima funzione, l’opzione flick che con uno swipe consente di passare alle lettere maiuscole (o minuscole) in modo immediato e con molte funzioni accessibili con pressione prolungata sui tasti.
Per quanto riguarda la memoria in entrambi i phablet si ha lo stesso quantitativo destinato al sistema operativo, circa 5GB, con la possibilità per iPhone di acquistare versioni con storage maggiore e per lo Zenfone di utilizzate una microSD esterna.
La batteria è sempre stata il tallone d’Achille dell’iPhone, ma con la versione Plus è stata adottata una batteria dalla grande capacità che si differenzia per soli 85 mAh da quella da 3000 mAh dello Zenfone 2. In termini di durata non c’è un vincitore, entrambi con il mio uso stress sono arrivati a toccare le 7 ore di utilizzo, bisogna però ricordare quante attività ha in funzione un device Android anche quando non utilizzato a differenza di quanto avviene con iOS.
Il sensore da 8MP dell’iPhone 6 Plus realizza ottime foto con HDR pre-impostato quindi risultano tutte con colori molto ricchi, messo alla prova con foto più complicate si presenta un certo rumore. La fotocamera da 13MP dello Zenfone 2 è migliorata molto dopo un minor update e ora gli scatti sono davvero ottimi. Difficile dire quale delle due sia migliore, diciamo che sono alla pari con qualche funzione in più sul device Asus.
Prova fotografica:
Parlare dei sistemi operativi aprirebbe un dibattito infinito tra chi ha copiato chi e quale sia il migliore, ecc. Non mi inoltro in questo vespaio, ma dico che ognuno ha le proprie esigenze. Certo è che non posso fare a meno di notare come la gestione e, soprattutto, la condivisione di file tramite Android è nettamente più agevole e comoda.
Decretare un vincitore tra questi due colossi non è semplice, entrambi sono enormi e la loro gestione è tutt’altro che agevole. Nonostante i 5.5 pollici di dimensioni sono entrambi più grandi del Note 3 (mio dispositivo personale) che ha una diagonale da 5,7 pollici.
C’è da dire che lo Zenfone 2 a differenza dell’iPhone 6 Plus ha delle funzioni dedicate all’utilizzo con una mano e questo lo porta decisamente in pole position nella scelta tra i due. Una cosa su cui Apple dovrebbe porre rimedio è la tastiera che va rivista per le dimensioni troppo piccole rispetto al device e il suo utilizzo è molto scomodo.
Infine, fattore fondamentale nella scelta è il prezzo. Con il costo dell’iPhone 6 Plus è possibile acquistare due Asus Zenfone 2 che in rapporto qualità/prezzo al momento non ha eguali. Per cui il vincitore della sfida è senza dubbio lo Zenfone 2 che in un costo decisamente contenuto riesce ad avere tutto quello che serve e anche di più al giusto prezzo.