Il Galaxy S6 e il Galaxy S6 Edge sono dotati di batteria dall’amperaggio non elevatissimo e in molti hanno lamentato la scarsa durata della batteria che però sembra essere colpa di Google e non di Samsung.
Del problema del drain battery a cui sono soggetti i nuovi top di gamma dell’azienda sudcoreana non è una notizia di oggi, ma sembra che non si sia ancora trovata la soluzione al problema in quanto a risolverlo dovrebbe pensarci Google e non Samsung. Questo perché la scarsa durata della batteria sembrerebbe da attribuirsi non alla piccola capacità di quelle montate sui nuovi Galaxy S6, ma ad un problema legato alla connessione.
A quanto pare le applicazioni che utilizzano la connessione, dati o wifi, continuino a rimanere connesse anche dopo averle chiuse. A riprova del problema che affligge Android Lollipop ci sono i cali di durata del Galaxy Note 3, dell’Xperia Z3 e del OnePlus One che dopo aver ricevuto la nuova release hanno tutti perso la grande autonomia che li caratterizzava.
Dalla discussione nata sulla pagina ufficiale di Android Open Source Project in molti lamentano problemi anche con Google Play Service e Google Now, ma dal momento che è un problema con il cuore del sistema operativo, la maggior parte delle applicazioni che si connettono a Internet causano problemi agli utenti. Android 5.1 non risolve le cose, almeno per quanto riguarda il codice sorgente interessato e ormai Google dovrebbe essere a conoscenza del problema, ma non lo ha ancora risolto.
Ad un anno dalla presentazione della Developer Preview e a sette mesi dalla presentazione della versione finale (si fa per dire) Android 5.0 Lollipop non è ancora del tutto finito e lo si può considerare, tranquillamente, ancora una preview per gli sviluppatori. Naturalmente ci auguriamo che Google stia lavorando per risolvere le cose quanto prima visto che a breve sarà rilasciata anche la nuova versione, Android M, del software che speriamo sia un minimo più efficiente di Lollipop regalando agli utenti la giusta esperienza d’uso.