Non si placano le discussioni virtuali e non riguardo Stonex One, il progetto di Davide Erba, CEO della società, e Francesco Facchinetti, Creative Director. Alcuni dubbi da parte degli utenti, infatti, ruotano attorno ai possibili finanziamenti ottenuti da parte dello Stato per avviare il progetto di Stonex One. “Ma vi possiamo assicurare che non è assolutamente così: Stonex One è un’avventura che abbiamo deciso di intraprendere e disostenere con le nostre forze economiche, finanziando quindi l’intero progetto con capitali privati, con i nostri soldi, e soprattutto abbiamo deciso di investire in questo Paese, perché ci crediamo”, afferma Davide Erba.
Un’affermazione alla quale fa eco quella dello stesso Facchinetti, secondo il quale “avremmo potuto progettare lo Stonex One ovunque e magari sarebbe stato meno dispendioso, perché la pressione fiscale in questo Paese sappiamo quanto possa essere schiacciante, e più semplice, perché sicuramente ci sono altri paesi in cui è più facile e veloce recuperare tutto quello che serve per costruire uno smartphone. Senza contare che il progetto di Stonex One ha anche attirato l’attenzione di fondi d’investimento, alcuni dei quali stranieri, che ci hanno chiesto di andare a sviluppare il progetto da altre parti. Ma noi siamo voluti rimare qui, prendendoci anche dei ‘Pazzi!’, perché crediamo in quello che stiamo facendo, in voi e soprattutto nei vostri feedback che abbiamo potuto veramente ‘toccare con mano’”.
Decisamente sicuro di sé il cantante, che difende a spada tratta la chiarezza del progetto. Oltre a prendere la distanza da una certa diffidenza che contraddistingue il pubblico italiano. “Sappiamo che noi italiani tendiamo ad essere diffidenti per due motivi: il primo perché siamo stati fregati – e un po’ ci siamo fatti fregare – ai tempi che furono e il secondo è perché sappiamo che nel nostro DNA c’è il ‘gene della furbizia’, che tuttavia noi vogliamo utilizzare con la sua accezione positiva, quindi seguendo progetti che vengano apprezzati dalle persone. Ma soprattutto: secondo voi, se questo progetto non esistesse veramente, noi ci metteremmo il tempo, la forza, la faccia e i soldi? Non siamo poi così tanto matti!”.
Tutto sarebbe emerso dal fatto che, ancora, il progetto non ha forma, ma solo prototipi. Comunque, nulla di tangibile. Le foto che circolano, infatti, presentano all’utente un prodotto dal design e dal colore non ancora definiti. Un mockup di Stonex ONE, il primo, era nero ed il suo logo occupava quasi tutta la back cover. Ora, è proprio il logo a scomparire, lasciando lo smartphone unbranded, cioè senza marchio. Del colore, ancora nulla si dà per certo, solo che dal nero si è giunti ad un probabile azzurro.
Sebbene, dunque, lo smartphone Stonex One rimanga nell’alveo della sorpresa, è comunque possibile prenotarlo (gratuitamente e senza vincolo di acquisto) sul sito ufficiale, dove è anche possibile vedere il primo mockup.