Il colosso Google è sempre al lavoro su metodi nuovi per rendere la vita sempre più semplice e “smart”, e a questo proposito ci viene in aiuto un brevetto appena depositato dall’azienda riguardante una speciale lente a contatto in grado di scansionare autonomamente l’iride. Qual è lo scopo?
Attualmente dispositivi quali smartphone e tablet utilizzano la tecnologia della scansione delle impronte digitali come metodo di sicurezza più avanzato, ma in un futuro non troppo lontano questa tecnologia sarà superata a favore di una scansione dell’iride, che renderà la sicurezza assoluta e a prova di hack. In questi mesi si parla già di smartphone con questo tipo di tecnologia.
Google ha appena registrato il brevetto di una particolare lente a contatto in grado di scansionare l’iride per un riconoscimento più adeguato. Con questa tecnologia sarà possibile abbandonare completamente le password e accedere a file e documenti importanti in maniera veloce, ma non solo.
Il brevetto depositato da Mountain View riguarda infatti una lente a contatto che potrebbe essere utilizzata per accedere facilmente non solo a smartphone e tablet ma anche per sbloccare la porta di casa, dell’automobile o del garage. La lente a contatto di Google copre buona parte dell’occhio umano e incorpora diversi sensori di luce.
Una tecnologia di questo tipo non è nuova per l’azienda. Google infatti è anche al lavoro con l’azienda farmaceutica Novartis su lenti a contatto pensate per i diabetici, con le quali si potranno monitorare i livello di glucosio nel sangue. Sembra dunque che la tecnologia delle impronte digitali sarà superata in un futuro non molto prossimo. Nonostante abbia livelli di sicurezza pressoché eccellenti, l’impronta digitale resta comunque meno sicura di una probabile scansione dell’iride, che sarebbe praticamente impossibile da replicare.