Negli ultimi anni il fenomeno della musica in streaming ha preso sempre più piede e ha visto la nascita di diversi servizi che sono entrati in competizione tra loro. L’ultimo arrivato è Apple Music, presentato ieri durante l’annuale WWDC dell’azienda di Cupertino. Facciamo un confronto per vedere quale dei tanti servizi presenti offre le caratteristiche migliori e a che prezzo.
Apple Music sembra un servizio di tutto rispetto che potrebbe far vacillare colossi della musica in streaming quali Spotify e Rdio, presenti da tempo sul mercato e che si sono ormai ritagliati un’enorme fetta di mercato. Non possiamo ancora giudicare se la nuova fatica di Apple sia effettivamente così buona e fornita come appare sulla carta, ma possiamo già fare un quadro d’insieme mettendo a paragone le tariffe e i contenuti con i maggiori servizi attualmente presenti sul mercato.
APPLE MUSIC
Il nuovo servizio di musica in streaming offerto da Apple competerà direttamente con il colosso Spotify, e si è prefissato l’obiettivo di 100 iscrizioni in tutto il mondo. Beats1 è il titolo della nuova stazione radio 24h/24h di Apple, disponibile in 100 paesi al lancio. L’applicazione di Apple Music, che arriverà su Android sul finire dell’anno, conterrà anche video musicali in qualità HD. Con la funzione Connect sarà possibile salvare le pagine social dei nostri artisti preferiti, e visionare immediatamente tutti i contenuti che aggiungeranno, come musica, video, foto, aggiornamenti di stato etc.
SPOTIFY
Spotify è attualmente il servizio di riferimento per la musica in streaming. Secondo i dati recenti l’86% del mercato statunitense dello streaming musicale appartiene a questo servizio. I suoi punti di forza sono l’interfaccia semplice, immediata e facile da usare, oltre ovviamente alla presenza di milioni di brani e playlist pronti da ascoltare anche in modalità offline da PC, smartphone e tablet.
DEEZER
Se da un lato Spotify è il servizio più popolare, con molti meno utenti iscritti Deezer non è da meno. Grazie al suo vastissimo catalogo musicale, eguagliato solo da iTunes e Xbox Music, le opzioni per ascoltare offline e i testi a schermo, Deezer è assolutamente consigliato grazie anche alla quota di iscrizione mensile pari a soli 5 euro.
XBOX MUSIC
Dopo aver abbandonato Zune, Microsoft è tornata alla ribalta con Xbox Music, il servizio di musica in streaming con il catalogo più vasto presente sul mercato. Il servizio offre anche un’opzione per ascoltare i brani in modalità offline, ed è disponibile su qualunque OS mobile e fisso.
PANDORA
Pandora è un servizio che offre solo 2 milioni di brani nel proprio catalogo. A prima vista potrebbe trattarsi di un numero molto basso paragonato alla concorrenza, ma la grandezza di Pandora risiede nel suo potente algoritmo in grado di fornire all’utente playlist create ad hoc in base al proprio genere o artista preferito.
RDIO
Rdio è un altro servizio che punta tutto sul proprio algoritmo nel fornire le playlist adatte all’occasione. Si tratta anche di uno dei maggiori servizi cross platform, presente su qualunque piattaforma e sistema operativo possibile.
GOOGLE PLAY MUSIC
Google Play Music è il servizio offerto dal colosso di Mountain View, famoso per la possibilità di scaricare un numero illimitato di brani e per fornire la sincronizzazione del cloud della propria libreria personale. Presenta inoltre stazioni radio dedicate, oltre alla possibilità di sincronizzarsi con la libreria di iTunes.