Finalmente, pare essere arrivata sul Google Play Store un’efficace ed efficiente applicazione concepita per criptare le nostre conversazioni telefoniche vocali o tramite testo. Scambl3 si propone come la soluzione rivoluzionaria, più potente di tutte quelle ad oggi esistenti, per tutelare la nostre privacy. Qualcosa però non quadra.
Sembra che tutto si perfetto, basta aprire il Google Play Store e scaricare un’applicazione totalmente gratuita per creare il nostro network criptato. L’utilizzo è semplice, basta iscriversi (per il momento) come beta tester e subito iniziare ad usare la super app. Ovviamente si parla di messaggistica e chiamate VOIP, quindi anche l’utente che vogliamo contattare deve possedere l’applicazione. Tuttavia, solo le persone che scegliamo di inserire in una lista personale saranno abilitate a contattarci e noi potremo fare altrettanto.
Tutto fantastico, insomma, solo a descriverla mi sento un po’ 007!!
L’entusiamo si è frenato, e parecchio, quando sono andata sul sito del produttore convinta di iscrivermi e provare l’applicazione. Ho fatto un giretto e sono finita a curiosare nella sezione relativa alla informazioni sull’azienda.
Inizio a leggere la mission e cosa scopro? La collaborazione con la NSA nello sviluppo del prodotto!!
E’ inconcepibile che l’Agenzia di Sicurezza Nazionale statunitense, protagonista di diversi scandali relativi ai suoi programmi di spionaggio di massa, possa essere la musa ispiratrice di un’applicazione votata alla massima tutela della privacy.
Sempre nella mission si legge che, proprio l’NSA, cercava dei prodotti commerciali che potessero arrivare alla maggior parte degli utenti mondiali per garantire a quest’ultimi la totale protezione della propria privacy.
Inoltre, se non sapete bene che uso fare di Scrambl3, sempre sul loro sito sono forniti un po’ di esempi sugli ambiti in cui potete sfruttare l’applicazione. Motivi personali, di lavoro o politici; Scrambl3 va bene per tutto e, se ancora non siete convinti che vi sia utile, leggete le sotto categorie per trovare la motivazione più adatta a voi per sfruttare l’app.
Bene, quindi la NSA ci fornisce l’applicazione ed anche gli scopi per i quali utilizzarla. Sembra quasi di andare volontariamente nella tana del lupo….!
Voi cosa ne pensate? E’ normale che ci sia un collegamento così forte fra la NSA ed i produttori di un applicazione votata proprio al cripitaggio dei dati?
Per coloro i quali volessero comunque provare l’applicazione, o informarsi meglio, potete trovare il link al Play Store qui sotto:
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