Land Rover lavora ad un sistema che consentirà al guidatore di scendere dalla vettura e di comandarla a (breve) distanza attraverso un’applicazione del proprio smartphone. Pensata soprattutto per i punti più difficili del fuoristrada, la nuova tecnologia sarà utile, in diverse circostanze, anche in città.
No, non si tratta dell’ennesimo prototipo di automobile che si “guida da sola”: quella presentata da Land Rover è più simile alle macchinine telecomandate con le quali giocavamo da bambini, con la differenza che in questo caso parliamo di un’automobile vera.
Land Rover introduce un sistema per comandare l’auto dallo smartphone:
Il sistema al quale sta lavorando Land Rover consentirà al guidatore di scendere dalla propria auto e comandarla attraverso un’app dal proprio smartphone, a patto di restare entro un raggio di 10 metri dalla vettura stessa.
Attraverso l’applicazione si avrà il pieno controllo dello sterzo, dell’acceleratore e dei freni, riprodotti graficamente sul display del proprio smartphone e sarà possibile far avanzare il veicolo ad una velocità massima di 4-7Km/h (più che sufficienti agli scopi per i quali il sistema è stato pensato).
L’innovazione presentata da Land Rover, seppure a prima vista sembrerebbe una “trovata pubblicitaria” col solo scopo di far parlare di sé ha in realtà diversi scopi pratici: oltre a lasciare a bocca aperta gli altri “comuni” automobilisti, sarà infatti d’aiuto nell’affrontare i punti più impegnativi del fuoristrada, far uscire il veicolo dal parcheggio quando non vi è abbastanza spazio per aprire la portiera o semplicemente per posizionare la vettura con una maggiore precisione.
Jaguar Land Rover coglie anche l’occasione per presentare il suo Multi-Point Turn, grazie al quale, sfruttando sensori e software, l’auto (stavolta sì, automaticamente) effettuerà una perfetta inversione di marcia anche negli spazi più ristretti sollevando il guidatore dalla lunga serie di manovre altrimenti necessarie.
Wolfgang Epple, responsabile di ricerca e sviluppo di Land Rover ci tiene a precisare che questa, come altre tecnologie introdotte dalla prestigiosa casa britannica, non toglierà affatto il piacere di guidare, ma renderà piuttosto l’esperienza di guida più sicura e meno stressante, riducendo tra l’altro il rischio di incidenti.