Lo scorso mese Sony ha rilasciato Xperia Z4 in Giappone, rinominato per l’Occidente come Xperia Z3+. Quest’oggi arriva l’annuncio di un ulteriore rifacimento del top di gamma 2015, con alcuni aspetti dell’hardware migliorati e che verrà chiamato Sony Xperia Z4v.
Prima di lasciarvi prendere dall’entusiasmo, occorre precisare che il Sony Xperia Z4v è una esclusiva degli Stati Uniti, in particolare dell’operatore telefonico Verizon. Il device si differenzia da Xperia Z3+/Z4 per alcuni aspetti, che apportano alcuni miglioramenti generali.
Innanzitutto il dispositivo si differenzia in termini di design: Sony Xperia Z4v è leggermente più spesso della controparte arrivata in Giappone e da noi (8.6 mm contro 6.9 mm) e anche leggermente più pesante (160 gr contro 144 gr). Questo cambiamento nell’aspetto estetico ha permesso a Sony di dotare il dispositivo di una batteria maggiorata da 3000 mAh, a differenza della batteria da 2930 mAh di Xperia Z3+. Ma non solo: lo smartphone supporta la ricarica wireless oltre alla Ricarica Veloce 2.0 (Quick Charge), qualcosa che nei device arrivati in Occidente e nel Sol Levante non è presente.
Passando invece alle differenze hardware, il Sony Xperia Z4v è il primo dispositivo dell’azienda ad essere dotato di un display con risoluzione QHD dalla diagonale di 5.2 pollici e una densità di ben 564 ppi. Questa soluzione fa di questo display lo schermo più nitido mai montato da Sony su un dispositivo. A parte queste differenze, il dispositivo è simile in tutto e per tutto allo Z3+ e allo Z4. Troviamo all’interno un SoC Snapdragon 810 octa core, 3 GB di memoria RAM, 32 GB di memoria interna espandibile tramite MicroSD fino a 128 GB, una fotocamera da 20.7 megapixel che registra video in 4K a 30 fps, una fotocamera frontale da 5 megapixel e, ovviamente, la resistenza ad acqua e polvere certificata dagli standard IP65 e IP68.
Sony Xperia Z4v verrà rilasciato negli Stati Uniti quest’estate come esclusiva dell’operatore Verizon e sarà disponibile nei colori Black e White. Nessuna parola sul prezzo, ma non dovrebbe interessarci perché molto probabilmente, e purtroppo, questo dispositivo non arriverà mai in Europa.