Iniziamo col dire che l’idea non è fantascientifica come sembra. Attualmente esistono diversi servizi in streaming per videogame, film e quant’altro, tutto in tempo reale e ovviamente a richiesta del singolo utente. L’idea del colosso di Mountain View prende spunto proprio dall’esistenza di servizi streaming per videogame, e Google ha pensato bene di estendere il concetto alle applicazioni mobile, trovando persino una possibile soluzione a tutto questo.
Il tutto potrebbe essere realizzato attraverso l’utilizzo di una webview, o semplicemente attraverso un sistema capace di riprodurre contenuti remoti direttamente dal proprio smartphone: un qualcosa dunque capace di dare l’impressione all’utente di visualizzare un’app presente all’interno del proprio device, ma che di fatto risiede su un server!
Come potete immaginare, l’idea è davvero lontana dalla sua realizzazione, non tanto per la sua complessità, quanto per i problemi che un sistema di streaming di contenuti potrebbe andare incontro, basti pensare al semplice fatto che molti paesi nel mondo non avrebbero connessioni sufficientemente veloci da permettere una user experience abbastanza elevata per gli utenti, o che semplicemente molti utenti potrebbero persino essere contrari a questo nuovo tipo di fornitura di applicazioni. Problemi, questi, che potrebbero compromettere la riuscita dell’impresa da parte di Google, che sta rimandando per adesso la realizzazione di questo tipo di servizio.