Ma vediamo quali sono le novità dei due nuovi sistemi operativi: dal punto di vista del design Google manterrà il material design introdotto da Lollipop anche se la schermata di blocco avrà uno stile più marcato ed una nuova disposizione delle app presenti. Anche iOS 9 non rivoluzionerà l’estetica raffinata delle icone tonde che caratterizzano iOS 8, ma avrà un font di scrittura più accattivante.
Fino a qui nulla di eclatante anche se, sia Big G che la casa della mela morsicata, in queste nuove versioni non si sono risparmiati i colpi bassi: ecco che con Android M una delle novità più interessanti è sicuramente quella della semplificazione dei permessi delle app che non dovranno più essere accettate in blocco al download dell’ applicazione ma verranno invece proposte singolarmente al momento dell’utilizzo. Altra accattivante funzione è quella del “Do not disturb” ovvero una modalità che tacita tutti gli allarmi e che si può impostare per tenere testa alle persone che ci chiamano insistentemente in un breve lasso di tempo. Peccato che entrambe le funzioni erano già presenti da qualche tempo anche per gli affezionati clienti della Apple.
D’altra parte la casa di Cupertino non è rimasta a guardare, pertanto in iOS 9 sarà possibile personalizzare i font direttamente dal sistema operativo in più sarà disponibile il widget che mostrerà la percentuale rimanente della batteria dell’iPhone
. Entrambe le “novità” erano già state viste sugli smartphone Android…ma a scuola non ci avevano insegnato che copiare era una cosa sbagliata?Ma continuiamo con le novità: l’ ultima versione di casa Google, grazie allo scanner di impronte digitali renderà disponibili i pagamenti via smartphone utilizzando Android pay, inoltre la nuova funzionalità Doze permetterà un’ottimizzazione del consumo della batteria dello smartphone, che grazie al nuovo supporto USB di tipo C si potrà ricaricare con una velocità tre volte superiore agli standard attuali. La nuova disposizione delle app presenti sullo smartphone Android prevede una visualizzazione in verticale ed in ordine alfabetico, con le 4 app più utilizzate che saranno disponibili nella fascia superiore. Non poteva mancare in Android M l’ alter ego di Siri, ovvero Google now, che in questa nuova versione riuscirà a rispondere agli ordini in maniera più pronta e corretta analizzando automaticamente il luogo e il contesto in cui si trova l’ utente.
Vediamo invece come si è difesa la Apple che in iOS 9 ha perfezionato e migliorato, se possibile, Siri con il nuovo servizio chiamato proactive assistant che prevede l’ integrazione con il calendario, i contatti ed altre applicazioni presenti sullo smartphone. Inoltre un aggiornamento dell’ app notes permetterà di inserire negli appunti anche foto, link e disegni. Sulle orme di Flipboard di Android è stata aggiunta in iOS 9 la funzione News che raccoglierà tutte le notizie preferite prevedendo gli argomenti che più interessano in base ai gusti dell’ utilizzatore.
Dopo queste anticipazioni rimaniamo in attesa dell’ uscita ufficiale di entrambi i software dei due colossi della tecnologia che dovrebbe avvenire entro il prossimo autunno, anche se alcune indiscrezioni sembrano accreditare il fatto che iOS 9 farà la sua prima comparsa sul mercato con l’ uscita del nuovo iPhone 6s, presumibilmente ad Agosto.