LG ha prodotto vari top di gamma, ma sappiamo essere comunque conosciuta globalmente anche per aver realizzato una lunghissima serie di low-cost. Dopo aver visto LG Spirit, eccoci finalmente con la recensione dell’LG Leon.
LG Leon è uno smartphone con display decisamente piccolo, ma sicuramente performante. Le caratteristiche tecniche non sono il suo punto di forza, per cosa lo ricorderemo? ovviamente per la presenza di sistema operativo Android aggiornato a Lollipop 5.0.1.
Estetica
Dopo aver riscontrato un grandissimo successo con LG G3 e G4, ecco comparire anche nei nuovi dispositivi di fascia bassa i tasti posteriori. Personalmente non li ho mai apprezzati, per questo motivo anche nell’LG Leon non ho amato la scelta di posizionare i tasti di accensione/spegnimento e relativi al volume sulla back-cover.
Oltre a questo il terminale presenta una scocca realizzata in plastica, in particolare la cover posteriore ha un tema quasi ‘metallico’, con nessun tasto fisico sui bordi, se non sul retro. Integrando un display di ‘soli’ 4.5 pollici, il dispositivo non presenta dimensioni troppo grandi: 129.9 x 64.9 x 10.9 millimetri, con un peso complessivo (batteria rimovibile inclusa) di 137 grammi.
Le dimensioni sono a suo favore, non è ingombrante, è piccolo e decisamente portabile. L’unica pecca, se proprio dobbiamo trovarne una, riguarda uno spessore abbastanza considerevole: 10,9 millimetri non sono proprio pochi.
Hardware
L’LG Leon integra un display da 4.5 pollici (risoluzione a 450 x 854 pixel), 218 ppi e 16 milioni di colori. Lo schermo è piccolo e con una bassa risoluzione, ma allo stesso tempo lo abbiamo ritenuto abbastanza soddisfacente. Di certo i colori ed i dettagli non possiamo considerarli al pari di un HD o di un FullHD, ma si è ugualmente saputo comportare più che bene. Le uniche difficoltà le abbiamo riscontrate nell’input da tastiera, purtroppo abbiamo notato non pochi problemi nell’imprimere il giusto input (si è dovuta fare più forza del previsto in alcuni casi).
Il processore è un Mediatek MT6582 Cortex-A7, quad-core, con frequenza di clock a 1.7GHz e accoppiato con una GPU Arm Mali-400MP2. Il componente di casa Mediatek lo abbiamo già visto e rivisto nel corso dei mesi, ma dobbiamo dire che l’esperienza finale con l’LG Leon è stata abbastanza insoddisfacente. I risultati con AnTuTu sono stati nella media (circa 19’000 punti), ma provando ad avviare Asphalt 8 l’effetto è stato devastante. Non siamo riusciti a giocare, nemmeno a vedere la grafica di sfondo dell’applicazione. Completamente bocciato, almeno nel nostro caso, il comparto del processore.
L’LG Leon è uno smartphone Single SIM (ovvero si può inserire solo ed esclusivamente una MicroSIM) presente in due differenti versioni: 3G o 4G.
Tra le caratteristiche principali ricordiamo inoltre 1GB di RAM, i sensori di prossimità, accelerometro e bussola, oltre che la connettività WiFi, bluetooth 4.1 e A-GPS.
Fotocamera
Da uno smartphone di fascia medio-bassa, in effetti, non ci potevamo aspettare nulla di particolarmente interessante, e così è stato. L’LG Leon integra un componente principale da 5 megapixel (con scatti a 2592 x 1944 pixel e registrazioni in FullHD e 30FPs), accompagnato da un secondario da 0.3 megapixel (scatti a 640 x 480 pixel).
Nel complesso i risultati sono perfettamente nella media rispetto agli altri low-cost; in condizioni di grande luminosità il dettaglio non è particolarmente elevato, ma il bilanciamento dei colori è più che sufficiente.
In condizioni di scarsa luminosità, invece, l’effetto finale è appena sufficiente. Il singolo flash LED riesce ad illuminare la scena, tuttavia non avendo un massimo bilanciamento dei colori, il risultato è discreto, ma non buono. Di seguito trovate tutti i nostri test.
Software e Memoria
L’aspetto sicuramente più importante riguarda il comparto software: Android 5.0.1 Lollipop. Al giorno d’oggi il numero di dispositivi con l’ultimissima versione di Android non è poi così elevato, pertanto pensare di acquistare un low-cost con Lollipop, è già sicuramente un punto a suo favore.
Oltre a questo LG ha giustamente pensato di non personalizzare interfacce e launcher, per questo motivo potrete godere di una tranquilla esperienza di puro Android. Di applicazioni pre-installate, se non tutte le Google Apps, non ne troviamo; grazie a tale scelta la piccola memoria interna non viene appesantita da inutili software che sicuramente non avremmo mai utilizzato.
L’LG Leon viene commercializzato con 8GB di memoria interna (espandibile tramite microSD fino a 32GB), di cui effettivamente ne avrete a disposizione circa 4-5GB. Essendo lo spazio molto ridotto è caldamente consigliato l’acquisto di una memoria aggiuntiva.
Batteria e Connettività
Di LG Leon ne esistono due versioni: una con connettività 3G ed una con connettività 4G. Nel nostro caso abbiamo potuto provare la 3G, ma per completezza ricordiamo che si può anche acquistare una 4G con compatibilità con tutte le frequenze italiane. Per il resto, connettività base e perfettamente funzionante: bluetooth 4.1, A-GPS e WiFi.
La batteria è, completamente rimovibile, da 1’900 mAh. Il quantitativo, sebbene appaia come particolarmente ridotto, è più che sufficiente. In condizioni di normale utilizzo, quindi con connessione dati sempre attiva, chiamate per circa 1 ora, navigazione in rete frequente e messaggistica istantanea intesa, la durata si è attestata sui 2 giorni consecutivi (lo smartphone è stato spento di notte).
Prezzi
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Conclusioni
In conclusione l’LG Leon è sicuramente un buon smartphone con una grave pecca, il processore. Tra gli aspetti positivi abbiamo:
- Buon display
- Fotocamera in linea con le concorrenti del settore
- Prezzo
- Sistema operativo con Android Lollipop
- Sistema di sblocco Knock Code
tra quelli negativi, invece:
- Processore assolutamente da sconsigliare
- Smartphone forse troppo spesso
- 8GB di memoria interna sono decisamente pochi
Lo consigliamo? Ni, se state cercando uno smartphone di fascia bassa con discrete caratteristiche, allora fa al caso vostro, viceversa se pretendete un minimo di prestazioni, allora guardate altrove. Di seguito la nostra video recensione.