Si tratta di una delle feature più attese del momento, parliamo dei comandi offline per la gestione delle impostazioni dei nostri device all’interno della app Google Now, vediamo i dettagli!
Tutto viene fuori dal solito TearDown effettuato da Android Police, il quale ha “spacchettato”, una delle ultime versioni di Google now, trovando all’interno della classica cartella riservata alle stringhe da inserire nell’interfaccia, dei chiari riferimenti alle impostazioni atte a settare delle parole riconoscibili offline, le quali aiuteranno gli utenti ad aumentare la luminosità del display, a regolare audio, periferiche e magari, avviare anche app e servizi senza necessità di connessione al web o senza avere necessariamente il cellulare tra le mani.
Come potete immaginare, anche la classica parola chiave “ok Google” potrà essere riconosciuta offline, il che significa davvero un enorme passo avanti considerando che potremo finalmente godere il meglio di Google Now, senza necessariamente essere perennemente connessi al web, il che come sappiamo è un fattore in molti casi deterrente che tiene gli utenti lontani dalla piattaforma in quanto sprovvisti di un abbonamento Flat.
I miglioramenti tuttavia non si limitano a questo, infatti questa nuova versione di Google Now arriverà presumibilmente con una variante offline anche di Maps, presumibilmente, quest’ultima dovrà essere scaricata dall’utente prima di effettuare il viaggio e riguarderà esclusivamente il tragitto con ovvie possibili diramazioni, insomma, Google