Tutto sarebbe nato dalla denuncia di alcune persone che hanno riscontrato l’imbarazzante bug del sistema di riconoscimento, il quale taggava le persone di colore come “gorilla” o come animali di altro genere. Il bug in questione ha riscontrato notevoli critiche da parte di tutti gli users, e molti hanno persino ipotizzato che si trattasse di un brutto scherzo razzista da parte di Google.
L’azienda di Mountain View non ha certo perso tempo, e oltre a scusarsi ufficialmente per l’imbarazzante accaduto, ha provveduto in tempi rapidi a spiegare che il tutto è dovuto principalmente alla fotocamera utilizzata, e al fatto che il software abbia associato la pelle scura delle persone di colore al pelo nero di un gorilla. Si tratta dunque di un vero e proprio segno che mostra come il sistema di riconoscimento di Google
integrato in questo servizio abbia ancora bisogno di notevoli migliorie e perfezionamenti.Attualmente Google è al lavoro su una soluzione, e per evitare che il problema continui ad essere riscontrato nelle ricerche, lo staff ha rimosso totalmente il tag “Gorilla” e tutto ciò che ad esso è associato dal database del riconoscimento. Si tratta, questa, di una misura provvisoria, atta semplicemente ad evitare che la storia continui e per evitare che qualcuno all’oscuro di tutta la vicenda possa offendersi in modo serio!