Silverlight fu lanciato nel lontano 2007 con lo scopo di portare concorrenza ad Adobe flash player, e ovviamente, cercare di fornire nuove funzioni per i diffusori di contenuti multimediali permettendo una protezione dei contenuti all’avanguardia. Come è ormai noto a tutti, uno dei grossi difetti di Silverlight era proprio quello di non essere per nulla portabile, non essendo compatibile con tutti i sistemi operativi, e molti utenti con SO non Microsoft si sono ritrovati con il non riuscire ad utilizzare i servizi web che adottavano questa piattaforma software.
L’ultima build di Windows10 rilasciata qualche ora fa è stata equipaggiata con un browser che, almeno attualmente, non supporta l’Active X, componente fondamentale per il funzionamenti di Silverlight, segno che probabilmente Microsoft
sta effettivamente pensando di sostituirlo. Tuttavia, è possibile ipotizzare che nonostante la stessa Redmond abbia raccomandato ai gestori dei siti web di passare quanto prima al nuovo standard HTML5, inserisca un supporto al solo fine di mantenere la compatibilità con tutti i siti web equipaggiati con il vecchio e odiato Silverlight, che altrimenti avrebbero troppo poco tempo per adattarsi alle nuove direttive Microsoft.L’azienda ha comunque garantito che le stesse compagnie avranno il pieno supporto e che il passaggio al nuovo standard garantirà dei miglioramenti in termini di prestazioni e di qualità dei servizi sia agli utenti che alle stesse compagnie.