Dopo le dichiarazioni ufficiali di Apple, secondo la quale i suoi utenti sarebbero pienamente soddisfatti del loro iPhone 6, l’istituto americano Gallum ha deciso di svolgere uno studio per capire con che frequenza gli utilizzatori tendono a cambiare il loro smartphone. Il campione era composto da più di 8000 utenti Apple e più di 6000 utenti Android.
Il grafico dei risultati è suddiviso in 3 sezioni sulla base del momento in cui gli utenti preferiscono cambiare smartphone.
Nella prima parte ci sono gli “irriducibili dell’ultimo modello” che si aggiornano non appena il mercato propone una novità. Sono molto pochi gli utenti disposti a farlo e, fra gli utenti Apple e quelli Android, non ci sono grandi differenze.
Le vere diversità si iniziano a rimarcare quando si considerano gli utenti che cambiano smartphone ogni volta che termina l’abbonamento col proprio gestore
(in Italia sono circa 30 mesi). Negli Stati Uniti il 51% dei possessori di iPhone opta per questa scelta mentre solo il 40% degli amanti di Android lo fa.Infine ben il 58% dei possessori di un device Android tiene in vita il proprio dispositivo finché non è strettamente necessario cambiarlo perché è rotto oppure non ci sono più aggiornamenti e supporti tecnici. Gli utenti Apple che invece optano per una scelta del genere sono il 47%.
Leggendo i risultati in soldoni quindi, gli utenti Android cambiano con meno frequenza il loro dispositivo a differenza dei possessori di iPhone. Ovviamente le differenze non sono di moltissimi punti percentuali ma rimarcano comunque come, alle volte, Apple sia scelta per fare moda.