Google si arrende ed inzia a compiere qualche passo indietro in merito a Google+. Il social network targato Big G, nato quattro anni fa, non sarà più indispensabile per fruire dei servizi di Mountain View.
Una morte lenta quella del social network di Google; termina così tutta l’ambizione di renderlo un diretto concorrente di Twitter, Facebook e di altri social network.
Google si arrende ed inzia a compiere qualche passo indietro in merito a Google+ che non sarà più indispensabile per fruire dei servizi di Mountain View
L’idea iniziale di Google, quattro anni orsono, era di creare una grande rete sociale formata da più di un miliardo di persone che aggiornano costantemente i loro profili ed il loro status, condividono link interessanti, pubblicano foto e si mantengono in contatto con familiari, amici e colleghi. Queste erano le intenzioni dietro il progetto Google+, peccato che qualcosa non sia andata per il verso giusto.
La centralità che era stata assegnata a Google+ ha da sempre fatto storcere il naso a molti utenti che non avevano assolutamente voglia di collegare più servizi all’attività di un social network, uno dei tanti, probabilmente quello che non avrebbero mai usato. Il culmine in questo senso è stato raggiunto sul finire del 2013 quando anche YouTube fu colpita da questo obbligo per caricare video, creare il proprio canale e commentare i video.
Google intende ripartire proprio dal malcoltento che colpì diversi utenti di YouTube; la popolare piattaforma video sarà fra i primi servizi Google a perdere la “dipendenza” da Google+; via via saranno poi interessati anche altri servizi. Trattandosi però di piattaforme di proprietà del colosso di Mountain View, non si potrà fare a meno dell’account GMail/Google come è giusto che sia.