Silent Circle ha presentato recentemente il suo nuovo Blackphone 2, lanciato in occasione del MWC 2015. Si tratta di un “privacy smartphone” che l’azienda intende rilasciare con il sistema operativo di Android. Con l’obiettivo di garantire non solo la privacy, ma anche la criptazione dei dati, la società ha annunciato di voler assicurare ai propri utenti altre soluzioni affinché i dati rimangano propri. Silent Circle, quindi, ha realizzato un dispositivo in grado di gestire le informazioni, offrendo soluzioni personalizzate. Il tutto grazie a PrivatOS.
Silent Circle, oltre a consolidare le caratteristiche del software che hanno contraddistinto la prima generazione di tali telefonini, supporterà Android for Work. In tal modo, “le aziende possono equilibrare il proprio controllo sui dati e la connettività con la consolidata produttività dei servizi che sono abituati a usare”. Con la sua partnership con Google, il marchio spera di portare “la privacy e la sicurezza di base ad una più ampia fetta di clienti”. Grazie alla propria piattaforma, Silent Circle spera di integrare la privacy a tutti i livelli, siano essi relativi ai dispositivi, ai servizi ed ai software.
Il Blackphone 2 presenta più opzioni con diversi cambiamenti all’interno del sistema operativo. Con Android for Work, lo smartphone è più potente rispetto alla precedente versione. Silent Circle, dunque, continua la propria espansione di una piattaforma con la quale usufruire di nuove funzionalità, di una migliore privacy ed un maggiore supporto.
Blackphone 2 sarà disponibile il prossimo autunno, completo di Google Mobile Services e Google Play. Silent Circle utilizzerà un software di comunicazione cifrata in modo da poter sempre essere certi di disporre di un trasferimento più sicuro dei file, dei messaggi di testo, vocali o video e, infine, nel corso dell’intera durata delle chiamate. Il Ceo di Silent Circle, Bill Conner, ha dichiarato che la collaborazione con Google rappresenta “un significativo passo in avanti per lo sviluppo di Silent Circle che ci permette di offrire sicurezza e privacy a una base di utenti aziendali ancora più ampia”.