Oneplus 2 è stato presentato il 28 luglio con un’attesa spasmodica degli amanti dell’azienda cinese che quest’anno porta di nuovo il tanto criticato sistema ad inviti. Dopo la presentazione ha scatenato il web sia in positivo che in negativo.
Molti degli utenti che intendono acquistarlo sono convinti di fare l’affare dell’anno perché il marketing di OnePlus gioca su “vuoi un top di gamma a metà del prezzo? Acquista OnePlus 2 se non sei uno sciocco”. Un sorta di condizionamento psicologico (alla Stonex) che tende a far volere il phablet nonostante rispetto al primo modello non abbia fatto un salto in avanti così grande. Si potrebbe fare il paragone con HTC con il passaggio dal One M8 al One M9.
Vediamo 5 caratteristiche di un top di gamma che il OnePlus 2 non ha.
I tagli di memoria disponibili sono da 16GB e da 64GB. Il primo è praticamente impossibile da acquistare considerando che il sistema operativo occupa parte dello storage interno per cui l’unica opzione è la versione da 64GB che ha un costo di 400€ quindi non così economico come la prima versione.
Ormai i top di gamma sono dotati di display QHD, cioè quattro volte quello HD di 720 pixel. Ora si va addirittura verso i display 4K, il doppio della risoluzione FullHD. Il OnePlus 2 è dotato di un display IPS solo FullHD che potrebbe certamente aiutare nella durata della batteria, ma che non lo può fare nella definizione di top di gamma. Altro discorso se tali risoluzioni servano o meno su display di piccole dimensioni.
Più che una mancanza da top di gamma è una mancanza e basta. I chip NFC sono montati sui dispositivi Android dalla notte dei tempi e negli anni abbiamo imparato ad apprezzarli e usarli sempre più. Sul OnePlus 2 hanno pensato bene di non metterlo, hanno risparmiato proprio su tutto.
Non è di quelle caratteristiche fondamentali, ma i top di gamma si definiscono tali perché curano i minimi particolari e chi è abituato con dispositivi come Samsung ed LG è probabile che faccia uso degli infrarossi per utilizzare lo smartphone come telecomando.
Altra mancanza di una certa importanza su un dispositivo, che tra l’altro ha una batteria dalla grande capacità, è la ricarica veloce. Una scelta non comprensibile quella di OnePlus che anche con la seconda versione del One non ha voluto dotare il device di questa caratteristica.
È interessante notare come molte delle caratteristiche elencate manchino anche sugli iPhone, l’NFC è stato introdotto solo da poco e con funzioni limitate. Che anche i produttori Android stiano adottando la politica di Apple di dare meno a maggior prezzo? Di certo questo vale per OnePlus.