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Windows 10: come tornare alla versione 7 o 8 dopo l’aggiornamento a Windows 10

Da qualche giorno tutti gli utenti Windows sono presi dal desiderio di aggiornare il proprio sistema operativo alla tanta attesa versione 10. E se poi, alla fine, non vi piacesse e voleste tornare indietro? Nessun problema, con questa semplicissima guida potrete farlo senza dischi di ripristino e back up.
ATTENZIONE: la seguente guida è valida solo per coloro che hanno eseguito l’aggiornamento a Windows 10. Per chi ha invece eseguito un’installazione pulita, sarà necessario munirsi di dischi di ripristino e back up.

Bene se il tanto atteso Windows 10 proprio non vi piace e siete sicuri di voler tornare indietro, per vostra fortuna esiste un’opzione che vi permetterà direttamente dalle impostazioni de eseguire un downgrade a Windows 7 o 8 (in base a quello che avevate prima dell’upgrade).

Ecco come eseguire il downgrade in pochi semplici step:

  1. In basso a sinistra clicca su START e scegli la voce IMPOSTAZIONI
  2. Dal menu che si apre selezione UPDATE E SICUREZZA
  3. A sinistra appariranno una serie di voci, scegli Ripristino
  4. Ora seleziona a destra RITORNA A WINDOWS 8.1 (oppure 7, in base al precedente sistema operativo installato)
  5. Bene, ora attendi che l’operazione sia completata

Se l’opportunità di tornare indietro non apparisse seguendo la guida, molto probabilmente è perché hai eseguito un’installazione pulita di Windows 10 e non un upgrade. In questo caso, come già spiegato, dovrai utilizzare dei dischi di ripristino e di back up per poter tornare indietro.

L’opportunità di eseguire il downgrade con questa procedura è valida 30 giorni, trascorsi i quali il sistema cancellerà in automatico i dati di back up creati. Di conseguenza hai un mese per decidere se rimanere con Windows 10 oppure no.

Se invece sei sicuro del nuovo sistema, puoi cancellare tu stesso il back up svuotando semplicemente la cartella dei file temporanei.

Interessante questa opportunità di provare il Windows 10 con “diritto di recesso”, no?

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Pubblicato da
Carla Stea