Nokia ha annunciato di aver venduto HERE ad un consorzio di produttori di automobili (fra i quali Audi, BMW e Daimler) tedesco per 3 miliardi di dollari.
La motivazione addotta da Nokia per giustificare l’operazione sta nella volontà di concentrarsi sullo sviluppo del business generato dall’integrazione con Alcatel-Lucent, acquisita per quasi 17 miliardi di dollari all’inizio di quest’anno.
I produttori di automobili invece hanno mostrato il loro interesse nell’acquisto di HERE per poter migliorare la progettazione delle macchine senza pilota oltre che dei sistemi di navigazione integrati nei loro prossimi modelli di auto.
Nokia rassicura che l’applicazione di HERE per dispositivi mobili non sarà toccata dalla vendita della divisione aziendale. Il celeberrimo navigatore satellitare continuerà ad essere disponibile per le piattaforme iOS, Android e Windows Phone. Addirittura, l’azienda assicura che questa possibilità non può che essere un vantaggio in più per i produttori di automobili che cercano la massima integrazione con i sistemi all’interno delle auto progettate.
Con la vendita di HERE, Nokia può ora essere suddivisa in due unità aziendali:
L’azienda finlandese, che iniziavamo a dare per spacciata, non si è quindi fatta fermare dal patto di non concorrenza con Microsoft e si è avventurata in altri investimenti nell’attesa (forse) di poter tornare a produrre smartphone.