Facebook ha studiato come ridono i suoi utenti sul proprio social network. Un test dai contorni piuttosto bizzarri e dal risultato molto interessante.
Come si ride su una piattaforma come Facebook? Quali sono i metodi maggiormente adoperati per esprimere la propria ilarità sul Web? C’è chi non avuto niente di meglio da fare che analizzare le risate ed eseguire una vera e propria ricerca online sul tema. Il team di ricerca di Facebook ha sentenziato che anche il cosiddetto e-laughing è in una fase di profonda evoluzione. Vediamo come è cambiato il modo di ridere sul social network dallo scorso mese di maggio. D’altronde, c’è anche chi in passato ha inventato un’app per vedere in tempo reale la reazione ad una foto…
Fino a qualche tempo fa, quasi tutti utilizzavano il lol per esprimere la propria gioia su Facebook. Oggi, invece, l’espressione più comune è la haha, molto presente anche nelle sue varianti hahaha, hahahaha e persino haahhhaa. Il 51,4 per cento degli intervistati ride proprio in questo modo, mentre il 33,7 preferisce affidarsi agli innovativi emoji, che in futuro serviranno anche per la creazione di nuovi codici PIN per dispositivi mobili.
L’analisi delle risate su Facebook è stata eseguita anche in base all’età, al sesso e alla posizione geografica di chi ne usufruisce quotidianamente. Le donne e i più giovani prediligono i rapidi emoji, mentre gli uomini si affidano ad hehe di varia lunghezza. A Seattle e a San Francisco prevalgono gli haha, mentre a Chicago e New York si usano le emoticons. La maggior parte del campione analizzato adopera una sola tipologia di risata e il 20 per cento alterna sapientemente caratteri ed emoji.
Un haha è differente da un hahaahahahahhah. Molto comune è anche la variante a sei lettere, il hahaha tanto apprezzato da chi ha il desiderio di cambiare metodo. Il vecchio e caro lol ha vissuto un evidente declino e oggi è utilizzato soltanto dall’1,9 per cento degli utenti su Facebook. Esistono anche rarissimi esemplari di lolz e loll. Le persone scelgono raramente di digitare più di cinque emoji consecutivi, mentre il singolo emoji va bene per oltre la metà degli intervistati. Facebook ha mostrato anche alcune tabelle su questa particolarissima analisi.