La scelta del gigante coreano di non distribuire in Europa il Galaxy Note 5 avrebbe dietro di sé degli studi effettuati dagli esperti del settore circa le abitudini dell’utente europeo. Gli ultimi dati di vendita della serie dei Galaxy Note sarebbero infatti deludenti. Questo perché, a detta di Samsung, i primi modelli del suo phablet ebbero un successo clamoroso grazie alle dimensioni dello schermo e non per merito della sua penna intelligente.
Davanti ad un mercato in cui gli smartphone presentano display sempre più grandi, tanto da rendere quasi inutile il distinguo con i phablet, l’interesse degli europei verso la gamma dei Galaxy Note sarebbe sceso clamorosamente.
Tuttavia, stando alle reazioni di delusione degli utenti pare che le cose non stiano proprio così. Per questo motivo il sito web inglese Clove ha deciso di mettere online una petizione (che si può firmare qui) che possa far cambiare idea a Samsung sulla sua strategia di commercializzazione del Galaxy Note 5. E’ possibile anche seguire la petizione tramite Twitter utilizzando l’hashtag #note5foreurope.
Probabilmente è la prima volta che una cosa del genere accade, in fondo si tratta di chiedere la possibilità di acquistare uno smartphone da almeno (almeno!) 800€!
A questo punto il dubbio sorge spontaneo: e se Samsung stesse facendo un giochetto di marketing ritardando l’arrivo in Europa del suo ultimo phablet top di gamma?