Fonte: Thoth Technology, Inc
Lo spazio è ancora un terreno “caldo” e la Thoth Technology, una compagnia canadese, ha appena depositato il brevetto per un ascensore spaziale. Forse ciò vi ricorderà Google X, il settore sperimentale di Google, che voleva realizzare un ascensore spaziale per collegare la Terra a un satellite per permettere il raggiungimento rapido dello spazio.
Un “trampolino” a 20 km di altezza
In realtà, più che raggiungere direttamente lo spazio, la Thoth Technology ha pensato a un ascensore spaziale alto 20 km al cui culmine si trova una piattaforma di lancio da cui fare decollare veicoli spaziali. Far partire un razzo o una navicella da questa altezza porterebbe a risparmiare fino al 30% sul costo del carburante.
Ovviamente la Thoth Technology è aperta a collaborazioni e, infatti, il suo CEO Caroline Roberts ha spiegato che le opzioni per il trasporto spaziale aumenteranno se altre compagnie contribuiranno a sviluppare soluzioni alternative ai razzi tradizionali. Questo è un chiaro riferimento al progetto SpaceX di Elon Musk, che sta sviluppando razzi capaci di atterrare e ripartire rapidamente su e da piattaforme poste in mare. Caroline Roberts ha infatti aggiunto “Atterrare su una piattaforma al livello del mare è una grande dimostrazione ma atterrare a 20 km di altezza renderebbe il volo spaziale molto più simile a un comune volo di linea”.
A ogni modo per ora si tratta ancora di un brevetto e “tra il brevetto e il fare…” ma da appassionati di spazio e fantascienza non possiamo che aspettare con ansia la realizzazione di questo ascensore spaziale.