Sembrerebbe che la notizia di ieri riguardante il Project Ara rimandato a causa di una caduta accidentale fosse stata frutto di un malinteso causato da un tweet dello staff, vediamo come sono andate le cose!
Nessun drop test è stato fallito, e probabilmente, lo stesso dispositivo non è mai caduto accidentalmente come si vociferava in tantissime fonti provenienti dal web. Ad informarci è lo stesso team di Google che si dedica attivamente a questo dispositivo, il quale tramite il proprio account Twitter ha risposto alle numerose domande che sono apparse in rete dichiarando:
BTW #FailedTheDropTest era una battuta. Non è caduto. Stiamo solo configurando nuove soluzioni. E’ ancora meglio. #WorkingOnOurHumor
Vi starete dunque chiedendo quali sono queste nuove soluzioni che renderebbero “ancora meglio” il tanto desiderato project ara. Ebbene, possiamo tranquillamente iniziare dalla fotocamera, la quale di base avrà un sensore di gran lunga più potente, colori molto più definiti e soprattutto una risoluzione, che anche se non ancora rivelata, sembrerebbe essere davvero da non sottovalutare. Abbinato alla fotocamera, troveremo un pacco batteria capace di garantire una durata senza paragoni, ovviamente la stessa batteria sarà potenziabile tramite appositi moduli ma l’avere di base un componente capace di garantire una durata molto superiore, non è certo una ipotesi da sottovalutare.
Come potete intuire, sebbene quella del “droptest accidentale” fosse stata una battuta, Google ha davvero in mente di cambiare i supporti di aggancio dei vari componenti, eliminando del tutto i magneti a favore di un nuovo dispositivo non ancora rivelato.
Lo staff inoltre ci da un tempo di rilascio per il Project Ara, indicando nel 2016 l’anno in cui esso vedrà probabilmente il mercato, che sia la volta buona?