Ecco 10 buoni motivi per non installare l’aggiornamento a Windows 10, continuando ad utilizzare i sistemi operativi precedenti.
Da poco meno di un mese è iniziato ufficialmente il rilascio del nuovo sistema operativo Windows 10 su tutti i PC. La piattaforma presenta una lunga serie di caratteristiche interessanti, quali un nuovo browser, il sistema di riconoscimento facciale e un’esperienza di navigazione migliorata. A tutto ciò bisogna aggiungere i progressi fatti da Cortana, il programma di ricerca vocale di Microsoft. Tuttavia, in alcune circostanze si dice che “non bisogna lasciare la via vecchia per quella nuova”. Di conseguenza, vediamo quali sono le 10 ragioni per le quali un PC non dovrebbe essere aggiornato a Windows 10.
Bisogna stare attenti perché Cortana potrebbe essere in grado di accedere ad alcuni servizi strettamente privati, come ad esempio il calendario e la posta elettronica. Si tratta di informazioni che Microsoft raccoglie per fornire ai suoi clienti determinati servizi. Di conseguenza, la violazione della privacy è dietro l’angolo.
2. Alcune modifiche di OneDrive possono essere dannose
Chi utilizza i segnaposto di Microsoft OneDrive con le versioni precedenti rischia seriamente di perderli tutti con l’introduzione di Windows 10. Tutto ciò perché quest’ultimo non supporta la funzione. Inoltre, la piattaforma consente all’utente di scegliere soltanto determinate cartelle OneDrive da visualizzare in Esplora File. Dopo la scelta iniziale, tali file non possono essere disponibili.
3. Niente Media Center e lettore per i DVD
Windows 10 non consente ai propri fruitori di utilizzare il programma Media Center, in grado di visualizzare e registrare una trasmissione televisiva in diretta. Tutto ciò per sottolineare ancora di più l’importanza di Xbox. Inoltre, la piattaforma non riesce a riprodurre i DVD, nonostante l’efficienza di VLC.
4. Poca possibilità di scelta sul Windows Store
Diciamoci la verità: le app presenti sul Windows Store non sono al livello di quelle disponibili su altre piattaforme di distribuzione digitale concorrenti. La situazione non è rosea, nonostante gli spot pubblicitari cerchino di dimostrare il contrario. Non un punto a favore di Windows 10.
5. Alcune app fondamentali non sono ancora pronte
Alcune applicazioni di vitale importanza per i clienti non sono ancora pienamente efficaci su Windows 10. Ad esempio, il browser Edge non possiede numerose estensioni necessarie, quali AdBlocker e LastPass. Persino cambiare il motore di ricerca principale è complicato, così come non si possono spostare le schede sul desktop. Inoltre, Mail inserisce notifiche in alto a sinistra e non è possibile rimuoverle. Problemi anche per Skype e Foto, ancora non al massimo della loro funzionalità.
6. Windows 10 sul tablet non convince
L’interfaccia grafica di Windows 10 sul tablet non è ancora così semplice da comprendere. Troppe opzioni inutili e barre degli strumenti inserite senza un vero filo logico. C’è ancora molto da lavorare per questo sistema operativo, con anche l’Office che funziona meglio sugli iPad e sui tablet Android.
7. Il programma di installazione non è ancora pronto
Microsoft ha ricevuto un’enorme quantità di richieste di aggiornamento a Windows 10, ma il programma di download e installazione può non essere ancora pronto. C’è ancora tempo fino al 29 luglio del 2016 per poter scaricare l’aggiornamento a titolo gratuito. Più si andrà avanti e maggiori saranno le probabilità di usufruire di un prodotto finito, con i bug ridotti al minimo.
8. Gli aggiornamenti obbligati
Windows 10 vuole obbligare i propri utenti ad effettuare i propri aggiornamenti nei tempi stabiliti. Bisogna quindi stare all’erta, dato che già le prime tre patch hanno causato più di qualche problematica a chi le ha ricevute ed installate. Inoltre, gli update automatici non possono essere più disattivati.
9. Se una piattaforma funziona, perché aggiornarla?
Chi utilizza Windows 7 e si trova bene con questo sistema operativo, per quale motivo dovrebbe scegliere di aggiornarlo a Windows 10? Sono pochi i programmi che funzionano soltanto sull’ultima versione di Microsoft e non su quelle precedenti, come ad esempio i già citati Cortana ed Edge. Se l’interfaccia utente non crea problemi, eseguire l’update può portare più danni che benefici.
10. Troppi dubbi su Windows 10
Se non si è pienamente sicuri sulla bontà di una scelta, è preferibile non intraprenderla. Ci sono troppe incognite in un’operazione di questo tipo, riguardanti i possibili problemi derivanti da un aggiornamento avventato. In pratica, prima di passare da un sistema operativo funzionante a Windows 10, bisognerebbe pensarci migliaia di volte.