Blackberry era un’azienda molto quotata nell’ambito business, e non solo, prima che gli smartphone di altri produttori invadessero in maniera prepotente il mercato. Il CEO della compagnia si esprime riguardo il futuro dell’azienda ora che sta collaborando con Android.
Finora abbiamo visto molteplici immagini di quello che sembra uno smartphone Blackberry con sistema operativo Android e tastiera fisica, e grazie alle dichiarazioni del CEO John Chen questo dispositivo sembra ormai sempre più sicuro. Chen è stato intervistato dai microfoni di Re/code, e sebbene non abbia dato molte informazioni al riguardo, ha lasciato alcuni indizi circa il futuro della compagnia.
Il motivo più grande del fallimento di Blackberry risiede nel suo sistema operativo, che non è stato in grado di evolversi e rimanere alla pari di altri sistemi più quotati, come Android o iOS. Siamo sicuri che moltissime persone ancora oggi vorrebbero riavere il proprio Blackberry e la sua tastiera fisica, che ne ha decretato il successo in tutto il mondo. Inoltre il sistema di sicurezza di questo tipo di device ha reso la compagnia molto quotata da governi, uomini d’affari e perfino celebrità.
John Chen è attualmente al lavoro su quello che molti credevano impossibile, ossia riportare Blackberry fuori dalla spirale discendente e ricominciare ad ottenere dei profitti. Il problema più grande di Blackberry era proprio la mancanza di applicazioni. Abbiamo recentemente visto le immagini del primo dispositivo di questa compagnia con sistema operativo Android, e questa potrebbe essere un’ottima soluzione a questa mancanza. Ma il consumatore finale avrà motivo di acquistare un prodotto simile? Chen è stato vago durante l’intervista, affermando che la questione è molto complessa.
Oggigiorno c’è sempre più richiesta di un ritorno alla tastiera fisica negli smartphone, ed è per questo che compagnie come Samsung hanno lanciato la propria cover con tastiera per il Galaxy S6 Edge+. Speriamo dunque che Blackberry riesca a giocare bene le proprie carte e riesca a ritornare ad occupare una fetta di mercato con uno smartphone di successo, perché un ulteriore fallimento significherebbe ormai la chiusura totale della compagnia.