ABA English ha scoperto che il 71% degli utenti italiani ha scaricato sul proprio smartphone una qualsiasi app educativa.
L’accademia online ABA English, utilizzata ogni anno da 4 milioni di alunni virtuali pronti ad apprendere la lingua inglese, ha effettuato un’inchiesta sull’uso di determinati programmi da parte degli italiani sul proprio smartphone. Netto è l’aumento di download delle app educative, con una netta prevalenza dei software dedicati alle lingue straniere.
In pratica quasi tre italiani su quattro non possono andare avanti senza utilizzare almeno un’app educativa sui loro dispositivi mobili. Inoltre, sempre più persone adoperano lo smartphone per conoscere al meglio una lingua straniera, in particolare inglese e francese. Il 71% degli utenti del nostro paese ha affermato di essere in possesso di almeno un’app educativa. La categoria risulta al secondo posto tra quelle più gettonate in assoluto dagli italiani, dopo la generica Utility, che ottiene l’85% delle preferenze. La categoria Educazione ha raggiunto il 63%, seguita da Divertimento (20%), Salute (17%) e Bambini (7%).
Il 75% degli utenti che utilizzano un’app educativa ne sceglie una per l’apprendimento delle lingue. Il 29% preferisce i programmi per esercitare la memoria, l’11% la musica e un 6% si concentra sull’educazione infantile. A questo, bisogna aggiungere che l’82% degli italiani dichiara di aver migliorato il proprio livello linguistico grazie ad un’app. Il 58% degli intervistati usa i programmi di lingua fino a 5 volte a settimana, mentre il 20% se ne serve tutti i giorni. Il restante 22% afferma di non adoperarne nessuna.
Andando sul generico, il 78% esegue il download almeno di un’applicazione ogni mese, con dati superiori rispetto alla media globale di tre punti percentuali. Le app sono più apprezzate dal sesso maschile che da quello femminile. Inoltre, il 39% del campione non ha problemi ad acquistare un’app a pagamento. Solo il 41% degli italiani non ha mai comprato un’applicazione per smartphone o tablet.
Il nostro paese ha ormai compreso la grande importanza di avere un’ottima dimestichezza con la lingua inglese e non solo, così come non può fare a meno di un qualsiasi genere di app educativa. Tutti strumenti fondamentali in un’epoca dominata dal cosiddetto m-learning.