Google Life Sciences e DexCom collaborano per sviluppare un dispositivo di nuova generazione per il monitoraggio del glucosio in persone affette sia dal diabete di tipo 1 che di tipo 2. Secondo le intenzioni delle due aziende, il nuovo sistema di monitoraggio dovrebbe andare a sostituire i glucometri da polpastrello attuali, grazie a un sensore miniaturizzato che assomiglia più a una benda che a un dispositivo medico.
Life Science: collaborazione con DexCom per monitoraggio glucosio
Kevin Sayer, CEO di DexCom – ha affermato l’intenzione di “lavorare insieme (a Google Life Science) per sviluppare sensori semplici, a basso costo e integrati con le piattaforme di analisi avanzata dati”. La prossima e nuova generazione di CGM (Continuous glucose monitoring) nelle intenzioni delle due aziende dovrebbe arrivare a essere delle dimensioni di una monetina, con dispositivi meno costosi di quelli attuali. L’intento è quello di superare tutte le obiezioni che un paziente, che dovrebbe indossare uno di questi apparati, potrebbe fare per non utilizzarlo.
In cosa consiste l’apporto di Google in questo progetto?
Life Science (che fino a prima del rebranding con Alphabet era sotto Google X) apporta la velocità e il know-how nel miniaturizzare i componenti e le parti elettroniche, oltre alle risorse e agli ingegneri messi a disposizione di questa piattaforma.
Lasciando in carico a DexCom vendita e distribuzione, Google Life Science in cambio avrebbe un pagamento anticipato di 35 milioni di dollari in azioni ordinarie, 65 milioni di dollari cash o in azioni a seconda delle tappe di sviluppo del progetto raggiunte, e royalties fra il 5 e il 9% (basate sulle entrate dopo il lancio dei prodotti).