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WhatsApp per pc, allarme rischio malware

Pc rischio malware causa WhatsApp

WhatsApp, popolarissima applicazione che permette alle persone di comunicare facilmente via chat mediante il proprio smartphone. Di recente è arrivata anche una versione per il proprio personal computer, ma secondo la società dedita alla sicurezza sul web, Check Point, potrebbe anche provocare l’intrusione di un malware nel proprio dispositivo. Vediamo i particolari.

I ricercatori di Check Point affermano che sarebbero a rischio ben 200 milioni di utenti che usano WhatsApp. Motivo? Per sfruttare la vulnerabilità, un utente malintenzionato deve semplicemente inviare a un utente di WhatsApp un apparentemente innocente biglietto da visita ‘vCard’, che in realtà nasconde un codice dannoso. Una volta aperto, il file eseguibile nella scheda contatto può ulteriormente compromettere i computer attraverso la distribuzione di malware, tra cui ransomware, bot, strumenti di accesso remoto (RAT) e altri tipi di codici maligni.

Cosa fare dunque per difendersi? WhatsApp sta consigliando agli utenti Web di aggiornare immediatamente l’applicazione, per fare in modo che siano protetti con una versione aggiornata della app ora disponibile. Come ha affermato Oded Vanunu, responsabile del gruppo di ricerca di sicurezza di Check Point: “Per fortuna, WhatsApp

ha risposto rapidamente e responsabilmente per distribuire una mitigazione iniziale contro lo sfruttamento di questo problema in tutti i client web, in attesa di un aggiornamento del client WhatsApp”.

Poi ha aggiunto: “Ci complimentiamo con WhatsApp per tali risposte corrette e ci auguriamo che anche altri venditori di applicazioni gestissero i problemi di sicurezza in questo modo professionale. I fornitori di software e di servizi devono essere maggiormente attenti alla protezione e devono agire in conformità con le migliori pratiche della sicurezza.”

WhatsApp ha recentemente annunciato di aver superato i 900 milioni di utenti attivi sulla versione mobile. E considerando come tratta anche la questione sicurezza, diciamo che li merita tutti.

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Pubblicato da
Redazione