Affinché Apple abbracciasse finalmente la categoria phablet ci è voluto parecchio tempo. Ma ora siamo giunti alla seconda generazione di questo dispositivo. L’iPhone 6s plus è stato annunciato ieri nel corso dell’evento tenutosi a San Francisco. Proviamo a confrontare il meglio di Android con il meglio di Apple. Il Samsung Galaxy Note 5 è il phablet più nuovo del mondo Android presente sul mercato.
All’apparenza il nuovo iPhone 6s plus assomiglia molto al vecchio iPhone 6 Plus. L’unica vera differenza è che ora è possibile averlo in una nuova colorazione “oro rosa”. Le componenti disegnate ad-hoc e la tecnologia display è la parte dove l’iPhone 6s Plus è completamente diverso. Samsung batte ancora l’iPhone in termini di risoluzione dello schermo, 1080p vs 2K. Una cosa che Samsung non ha è quel che Apple chiama “Touch 3D”. E’ fondamentalmente una funzionalità che distingue tra una pressione più intensa da un leggero tocco e differisce il commando assegnato dal sistema. 3D touch potrebbe finire per essere una caratteristica sorprendente o per essere qualcosa che la gente normale non usa mai.
Samsung ha recentemente superato in termini di qualità la fotocamera di iPhone con il Samsung Galaxy S6 e Note 5, ma Apple non è rimasta a guardare. Hanno alzato il numero di megapixel da 8 a 12, ora il nuovo iPhone 6s plus può registrare video 4K. Aumentata inoltre la risoluzione della fotocamera frontale a 5MP e il display può essere utilizzato come flash. Tutte queste specifiche non significano molto. Apple ha sempre fatto grandi telecamere e ci aspettiamo che il iPhone 6s Plus sfidi il Note 5 suo rivale in quel comparto.
Apple ha inserito anche una modalità di scatto foto animate in formato GIF, le cosiddette Live Photos. Il concetto alla base del Live Photos targato Apple è molto semplice riprende quanto visto da HTC con Zoe. La scelta che le foto siano salvate e consultabili come fotografie e non come video o altro genere di file multimediale, deriva semplicemente dall’avere un impatto minimo sullo spazio di archiviazione.
Misurare le prestazioni iPhone è sempre una cosa difficile da fare. Possiamo solo osservare che si è aumentata la RAM a 2GB e si ha un nuovo processore di Apple A9. Il Note 5 ha un Exynos 7420, un processore fatto in casa Samsung e un capiente 4GB di RAM. Il Note 5 è un telefono veloce, scattante, sebbene a volte i telefoni Samsung diventano lenti e laggano dopo qualche tempo; non si sa il motivo, forse la touchwiz è la causa o l’accumulo di spazzatura nel sistema. Naturalmente, gli iPhone non sono da meno.
La durata della batteria è un altro problema. Apple ha mantenuto le dimensioni della batteria dell’iPhone 6 Plus, mentre Samsung non si capisce il motivo abbia ridotto l’amperaggio della batteria nella serie Note dal Galaxy Note 4. Non si può rimanere colpiti dal consumo e dalla durata della batteria del Note 5. Questa è una categoria dove l’iPhone esce vittorioso a mani basse.
Apple e Samsung stanno producendo grandi dispositivi. Si tratta in realtà allo stato attuale di una preferenza di sistema operativo che fa propendere l’ago della bilancia da una parte o dall’altra. Se stai leggendo questo sito, molto probabilmente preferirai il Note 5, ma se stai cercando di passare dall’altra parte della barricata con il nuovo iPhone 6s plus e cambiare sistema operativo, questo è un buon momento per farlo. Il 3D touch potrebbe potenzialmente essere una funzione molto apprezzata per alcuni utenti pro. La fotocamera sarà più grande e di buona qualità, come Apple ci ha sempre abituato. Per alcuni, tra cui il sottoscritto, le funzionalità del S-Pen e i software proprietari della serie Note sono la migliore soluzione del comparto phablet.
Secondo voi quale phablet regna sovrano? Giudicate voi.