iPhone 6s Plus è stato appena presentato insieme al suo “fratellino minore”, e non poteva mancare un primo confronto con l’altro dispositivo tecnologicamente più avanzato disponibile al momento sul mercato, il Samsung Galaxy S6 Edge+.
L’iPhone 6s Plus di Apple e il Galaxy S6 Edge+ di Samsung sono attualmente i due gioielli tecnologici più avanzati e performanti presenti sul mercato (l’iPhone arriverà a breve). Entrambi competono nella stessa categoria, quella dei phablet, che ha visto un’impennata della popolarità fin dal lancio dell’ormai vecchio Galaxy Note nel 2012. I due dispositivi sono quello che di meglio offre il mercato attualmente in termini di design, display, hardware e fotocamera. Non poteva dunque mancare un confronto tra questi due mostri della tecnologia, per vedere dove eccelle uno e dove pecca l’altro.
Il Galaxy S6 Edge+ e l’iPhone 6s Plus sono i device Premium per eccellenza. Il display curvo del Galaxy e l’estrema sottigliezza dell’iPhone possono non piacere, ma è impossibile negare il lavoro di ricerca e raffinatezza dietro questi due dispositivi. In termini di materiali, il Galaxy S6 Edge+ si presenta in metallo e vetro, risultando molto più elegante e luminoso rispetto all’alluminio Series 7000 dell’iPhone 6s Plus.
L’alluminio Series 7000 scelto da Apple è diverso dal materiale adoperato per la scorsa (ormai) generazione di iPhone 6. Si presenta infatti molto più robusto e difficile da produrre, ponendo quindi fine a tutta la faccenda del “bendgate” emersa un anno fa quando i proprietari di iPhone 6 hanno visto il proprio dispositivo piegarsi senza motivo. L’alluminio dell’iPhone 6s è fino al 60% più resistente, ed è utilizzato anche sull’Apple Watch.
Il Galaxy S6 Edge+ è invece uguale in tutto e per tutto all’S6 Edge rilasciato a marzo, ad eccezione per le dimensioni. Troviamo quindi il sensore di impronte digitali, il sensore per il battito cardiaco, la ricarica rapida, la porta microUSB 2.0 e la ricarica wireless. A parte il lettore di impronte digitali, nessuna di queste features è presente su iPhone 6s Plus.
Se c’è una cosa in cui invece i due dispositivi si somigliano è l’assenza dello slot microSD e la batteria non removibile. Inoltre entrambi i device sono molto solidi in termini di progettazione, grazie alla scelta di materiali pregiati e un design ben studiato. In ambito dimensioni, invece, il Galaxy S6 Edge+, pur avendo un display più grande da 5.7 pollici, risulta più piccolo del suo rivale (154.4 x 75.8 x 6.9 mm contro 158.1 x 77.8 x 7.1 mm). L’iPhone 6s Plus monta un pannello da 5.5 pollici, e pesa circa 20 g in più rispetto al device di Samsung (172 g contro 153 g).
Con un display da 5.7 pollici con risoluzione 1440 x 2560 pixel QHD, il Samsung Galaxy S6 Edge+ si distacca nettamente dall’iPhone 6s Plus, che monta un pannello da 5.5 pollici IPS LCD con risoluzione 1080 x 1920 pixel. Nonostante la differenza di risoluzione, però, il display dell’iPhone non risulta meno brillante nei colori del suo rivale, con un dettaglio delle immagini davvero notevole. Le differenze, a risoluzioni così elevate, cominciano a notarsi solamente in frangenti particolari, dove è necessario puntare a dettagli quasi impercettibili ad occhio nudo. Apple è riuscita a fare un lavoro degno anche con una risoluzione più bassa: l’iPhone 6s Plus presenta una densità per pollice pari a 401 ppi, mentre il Galaxy S6 Edge+ presenta ben 518 ppi.
L’iPhone 6s Plus introduce però una novità non presente su altri device Android al momento (a parte l’appena annunciato Huawei Mate S): la tecnologia Force Touch. Si tratta di un tipo di tecnologia che troviamo da un po’ di anni sui MacBook, e da pochi mesi sull’Apple Watch, e permette di eseguire diverse operazioni in base alla potenza della pressione del dito sul display. Questa tecnologia apre a possibilità molto diverse tra loro, e molto più immersive rispetto ad un semplice tasto o sotto-menu.
Qui entriamo nella questione che scalda gli animi di molti: è più potente il Galaxy S6 Edge+ o l’iPhone 6s Plus? Sicuramente si tratta di due filosofie di pensiero molto diverse tra loro. Samsung è stata la prima, in ambito Android, a partire per questa rincorsa alla potenza, aggiornando ogni anno i propri dispositivi con processori e memorie sempre più performanti. Apple, d’altro canto, procede in maniera diversa: aggiorna l’hardware dei propri device in maniera significativa solamente se questo cambio introduce un miglioramento tangibile nell’esperienza d’uso quotidiano del device.
Ma se proprio non potete fare a meno di mettere a paragone i due device, ricordiamo che il Galaxy S6 Edge+ monta l’ultimo Exynos 7420 octa-core da 2.1 GHz con tecnologia FinFET 14nm in accoppiata ad una GPU Mali-T760 MP8, 4 GB di memoria RAM LPDDR4 e una memoria interna di tipo UFS 2.0 ad altissima velocità di lettura e scrittura. L’iPhone 6s Plus, d’altro canto, monta il nuovissimo processore Apple A9, costruito con la stessa tecnologia di Samsung a 14 o 16nm. Si tratta di un processore quad-core, formato da due core da 1.7 GHz e due core da 1.2 GHz. La GPU è una PowerVR unita a 2 GB di memoria RAM LPDDR4. Secondo i benchmark, l’Apple A9 raggiunge risultati fino al 19% più performanti rispetto al precedente Apple A8, sicuramente un ottimo risultato considerate le già ottime possibilità offerte dalla scorsa generazione di processori.
Parlando di memoria interna, il device di Samsung viene offerto nelle varianti da 32 e 64 GB, mentre l’iPhone 6s Plus è venduto (purtroppo) nelle varianti da 16, 64 e 128 GB. In molti speravano nell’abbandono dell’ormai inutile variante da 16 GB, troppo limitante su dispositivi così performanti. Sulla carta la tecnologia UFS 2.0 del Galaxy S6 Edge+ dovrebbe ottenere risultati in scrittura e lettura drasticamente più veloci, ma nell’uso quotidiano la tecnologia eMMC scelta da Apple si è rivelata ancora la scelta azzeccata.
In ambito fotocamere Samsung è sempre stata la prima della classe. Questo primato si è mantenuto ancora una volta con il Galaxy S6 Edge+, dotato di una fotocamera posteriore da 16 megapixel e una anteriore da 5 megapixel. Entrambe le fotocamere sono dotate di una lente con apertura f/1.9, ottima da utilizzare in condizioni di luce scarse o al buio. L’iPhone 6s Plus monta invece una fotocamera posteriore da 12 megapixel con apertura f/2.2 (8 megapixel sul vecchio 6 Plus) e una fotocamera anteriore da 5 megapixel (1.2 megapixel sul vecchio 6 Plus). Miglioramenti nella qualità delle foto a parte, la vera novità è la possibilità di registrare video in 4K, già possibile in ambito Android sin dal lancio del Galaxy Note 3. Finché non sarà possibile provare con mano la fotocamera del device di Apple, non è possibile effettuare un vero confronto in questo ambito.
Il Galaxy S6 Edge+ monta una batteria da 3000 mAh che ha ottenuto risultati veramente soddisfacenti riuscendo a coprire un’intera giornata anche con un uso molto intenso dello smartphone. Non è ancora chiaro a quanto ammonta l’amperaggio della batteria dell’iPhone 6s Plus, ma nella conferenza si è parlato di circa 7 ore di uso continuo, il che sarebbe un buon risultato sulla carta.
In aggiunta a questo, il device di Samsung ha dalla sua la comodità di poter sfruttare la ricarica rapida (solo 80 minuti per ricaricare il device al 100%), oltre alla ricarica wireless, che rende praticamente impossibile rimanere a terra durante la giornata. L’iPhone 6s Plus non offre nessuna di queste possibilità, e non è ancora chiaro perché Apple non voglia adeguarsi a quello che ormai sta diventando lo standard in ambito Android.
In questo articolo abbiamo messo a paragone i due dispositivi da un lato puramente teorico. L’iPhone 6s Plus non è ancora disponibile e finché non lo sarà non sapremo come si comporta nel quotidiano, ma sulla carta i due dispositivi, seppur molto diversi, offrono delle prestazioni paragonabili. A livelli così elevati probabilmente non c’è un vero vincitore, e la differenza la fanno solamente le possibilità offerte dal sistema operativo.