Samsung ha depositato, a febbraio, il secondo brevetto dedicato ad un prototipo di smartphone pieghevole.
Il gigante coreano strizza l’occhio da un po’ alla possibilità di ripensare completamente il design dei prossimi smartphone lanciando uno smartphone dotato di display pieghevole.
Già qualche anno fa, l’azienda ha depositato il primo brevetto. Le speranze di tutti i tecno fan sono però state deluse dalla mancanza di seguito del progetto.
Le difficoltà tecniche relative alla realizzazione di uno smartphone pieghevole sono evidentemente molte, anche se si tratta di Samsung.
Il primo brevetto del gigante coreano era basato sui display OLED. Presentato al CES 2009, i prototipi di smartphone mostrati erano capaci di chiudersi completamente. Il meccanismo si basava su un perno posto in basso ed una membrana flessibile centrale che, una volta aperto il dispositivo, entrava in tensione. Nessun device
basato su questa tecnologia, tuttavia, è stato prodotto e commercializzato.A febbraio scorso un nuovo brevetto è stato depositato. Sintomo che forse qualcosa si muove. È bene ricordare che Samsung è famosa per la quantità di brevetti depositati per evitare che la concorrenza possa approfittare dei propri progetti.
Probabilmente, raggiungere l’obiettivo di un dispositivo dotato di schermo pieghevole non è così lontano. Prodotti con display ricurvo, come Samsung Galaxy S6 EDGE, sono ormai in commercio da diverso tempo e funzionano senza alcun problema. Si tratta certamente di due tipologie di prodotti differenti ma, è già un progresso tecnologico di importanza notevole.
Al momento non ci sono altre informazioni circa i progetti del gigante coreano. Magari durante il prossimo CES potrebbe decidere di sorprendere il suo pubblico con un dispositivo inaspettato.