Facebook, e in generale i social network, hanno cambiato il modo di fare informazione. Anche i principali quotidiani internazionali si sono adeguati ai loro ritmi e ai loro canali. Dallo scorso giovedì ciò sarà ancora più vero con il lancio del servizio livestream da parte del sito di Mark Zuckerberg. Vediamo di cosa si tratta.
Cosa cambia? In pratica ai giornalisti e alle altre figure pubbliche sarà possibile offrire video in diretta ai loro followers su Facebook, proprio perché quest’ultimo ha implementato il proprio servizio livestream dallo scorso giovedì.
Pertanto, chiunque abbia un profilo sul social sarà in grado di usare Facebook Mentions, un’applicazione messa a disposizione all’inizio di quest’anno per attori, musicisti e altre personalità celebri al fine di connettersi in modo ancora più diretto e privo di filtri coi propri fan.
Ad annunciarlo lo stesso Facebook con queste parole: “La gente ama la lettura di articoli tramite Facebook e collegarsi con i loro giornalisti preferiti e personaggi pubblici tramite esso. Oggi tramite Facebook Mentions mettiamo a disposizione dei propri follower i profili di personaggi pubblici verificati per aiutarli a coinvolgerli e interagire con loro“. Così anche i giornalisti potranno dare notizie ai propri seguaci senza dover per forza prima passare per il proprio giornale di riferimento. Ciò, inoltre, permetterà di alimentare il fenomeno del Citizen journalism, dove ognuno, in fondo, può produrre notizie.
In realtà, la app Facebook Mentions non è una novità assoluta, dato che un servizio simile è già stato lanciato quest’anno da Twitter con Periscope e l’applicazione Meerkat indipendente. Ma il social di Zuckenberg si farà valere sicuramente anche in questo campo, come fatto con altri nel quale è approdato.