All’Expo di Milano è stato organizzato dal Ministero della Salute il workshop “Nuove tecnologie e rischi di disturbi dell’alimentazione” per spiegare come l’utilizzo di smartphone durante i pasti possa causare l’aumento del rischio di disturbi alimentari.
Nella quotidianità l’utilizzo dello smartphone è sempre più frequente e in particolare per i più giovani non manca mai nemmeno a tavola. Una cattiva abitudine non solo in termini di rispetto ma anche per la loro salute. Il messaggio comunicato durante un workshop tenuto all’Expo di Milano è preoccupante, sembrerebbe che chi utilizza dispositivi mobili durante i pasti sarebbe soggetto a disturbi alimentari.
Il dott. Guido Orsi nel workshop “Nuove tecnologie e rischi di disturbi dell’alimentazione” ha rilasciato queste dichiarazioni: “Secondo studi recenti, l’utilizzo a tavola di smartphone sta condizionando il modo in cui ci alimentiamo generando cattive abitudini, favorendo l’obesità e compromettendo la comunicazione con i genitori“, e ancora: “I dispositivi portatili inducono un abbassamento della consapevolezza di cosa e quanto si mangia. Spesso i giovani sono talmente immersi e dipendenti dal mondo digitale che si dimenticano di ciò che c’è nel piatto o consumano ‘junk food’ a ripetizione. Ecco che aumenta il rischio dell’obesità e dei disordini alimentari.”
Stando a quanto riferito dal dott. Orsi, gli individui che utilizzano gli smartphone durante i pasti hanno una minor consapevolezza dell’alimentazione essendo concentrati su altre attività e questo causerebbe disturbi alimentari e anche il peggioramento dei rapporti interpersonali.
L’utilizzo dello smartphone a tavola determina tre rischi principali:
Viste le ripercussioni che potrebbe avere l’utilizzo dello smartphone durante i pasti sarebbe meglio munirsi di buon senso e cercare di utilizzare in modo equilibrato i dispositivi.