Apple ha scelto di rimuovere più di 300 applicazioni. Il motivo? Un virus che ha colpito l’ambiente di sviluppo Xcode, mettendo a serio rischio una lunga serie di programmi molto gettonati dai clienti dell’App Store.
Apple ha messo quindi al sicuro il suo negozio online e ha rimosso un’enorme quantità di app pericolose. La cifra esatta non è stata resa nota, anche se fonti ben informate parlano di una quantità superiore ai 300 programmi. È stata la società di sicurezza Palo Alto Networks ad aver scoperto l’incongruenza, consentendo all’azienda americana di rimettere a posto le cose e fornire un servizio più sicuro ai propri utenti.
La maggior parte delle applicazioni di Apple è estremamente nota in Cina e non solo. Tra queste, da menzionare la piattaforma di instant messaging WeChat, lo scanner dei biglietti da visita CamCard e la rivale di Uber, Didi Kuaidi. “Per proteggere la nostra clientela – spiega la portavoce di Apple Christine Monaghan al New York Times – abbiamo rimosso le app che sono state create con il software contraffatto”.
Le varie applicazioni sono state così violate a causa di un errore nella fase iniziale dello sviluppo, dovuto proprio ad una versione non autorizzata di Xcode. Gli sviluppatori avevano eseguito il download da un server cinese poco sicuro perché più rapido rispetto alla versione originale, rilasciata direttamente da Apple.
Tutto l’App Store è stata così messo a serio rischio, come non era mai successo ad un software di Apple. Attualmente, la soluzione migliore per risolvere il problema potrebbe essere rappresentata dall’aggiornamento delle proprie app. Tutto ciò perché non è dato sapere se siano stati installati programmi infetti e quali siano le versioni dello store ad essere in difficoltà.