Selfie, una parola diventata di uso comune da quando gli smartphone hanno invaso il mercato. Scattarsi una foto da soli nelle situazioni più disparate è, spesso, divertente, ma in alcune può essere molto pericoloso e portare addirittura alla morte.
Quest’anno sono 12 le persone morte a causa di selfie troppo pericolosi da realizzare o per semplice distrazione. Peggio ancora quando si va alla ricerca dello scatto d’effetto da postare sui social come quelli che dai grattacieli si appendono (letteralmente) e poi si scattano la foto.
Questa volta la notizia riguarda un turista giapponese di 66 anni e del suo compagno di viaggio che per scattarsi un selfie al Taj Mahal in India sono caduti dalle scale. Il sessantaseienne Hideto Ueda purtroppo è deceduto e il suo compagno è rimasto ferito.
Solo nel 2015 il numero di decessi dovuti ai selfi, 12, ha superato quello da attacco di squalo che si ferma ad 8. Non è chiaro se ci sia una tendenza all’aumento di questo tipo di decesso, ma la voglia di stupire può essere un incentivo a fare sempre peggio.
In natura non esiste un animale che possa superare la stupidità degli esseri umani. In Colorado è stato vietato l’accesso ai visitatori che con le aste telescopiche, ideate appositamente per gli autoscatti, tentavano di scattare immagini avvicinandosi sempre più agli orsi.
“La situazione attuale non è favorevole per la sicurezza dei nostri visitatori o il benessere della fauna selvatica,” ha affermato Brandon Ransom, direttore del recreation Denver Water (che gestisce l’area ricreativa del Waterton Canyon).
La situazione probabilmente peggiora con i selfie dai grattacieli, sulla loro sommità o addirittura appesi nel vuoto.
Ma anche a pochi passi dai binari dove passano treni ad altissima velocità, quando capitano incidenti stradali, incendi e persino durante il Tour de France molti ciclisti si sono detti preoccupati per la presenza delle persone sulle strade al passaggio delle bici.
Insomma la situazione in alcuni casi degenera un po’ troppo e solo per la voglia di stupire e di essere protagonisti per un attimo, giusto il tempo di fare una brutta fine. Quando fate un selfie attenti a dove mettete i piedi o la testa.