L’anno 2015 è un’occasione ghiotta per ricorrenze importanti: è l’Anno Internazionale della Luce, ricorre il centenario della teoria della relatività generale di Einstein ed è la destinazione scelta dai protagonisti di “Ritorno al futuro” per i loro viaggi nel tempo sulla mitica DeLorean. Ma è anche il primo compleanno a due cifre dell’iniziativa che, con il sostegno della Commissione Europea, ha portato nelle piazze italiane quanto di buono il mondo della ricerca sta facendo in questi anni.
Sono ben quattro i progetti finanziati dalla Commissione Europea che mobiliteranno incontri, spettacoli, aperitivi scientifici e attività per bambini in 22 città italiane con lo scopo di avvicinare ricercatori e cittadini: DREAMS, TRACKS, SHARPER e PARTY DON’T STOP.
Le città di Roma e Frascati fanno da capofila a in “DREAMS – quando i sogni diventano realtà”, il progetto primo classificato in Europa e coordinato da Frascati Scienza con il supporto dei più importanti istituti di ricerca e atenei italiani. All’area tuscolana si sono aggiunti anche Trieste, Bologna, Milano, Ferrara, Bari, Cagliari, Pavia e Pisa. Dieci città unite dal filo rosso della sostenibilità: concetto che non solo coinvolge esigenze sociali, sviluppo economico, questioni ambientali, ma anche lo stile di vita dei cittadini e la definizione stessa del “domani”.
A Frascati si comincia già stasera con l’evento “2015… Odissea nello spazio”, che parlerà della missione della sonda europea Rosetta, anticipando così “La Notte dei Ricercatori” di venerdì 25, che invece parlerà dei cambiamenti climatici, ma affrontati in chiave musicale e comica dalla conferenza spettacolo “A qualcuno piace caldo…” che vedrà la partecipazione del comico Diego Parassole.
L’Aquila invece si mobiliterà con il progetto SHARPER – Sharing Researchers’ Passions for Excellence and Results. I ricercatori dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’Istituto Nazionale per la Fisica Nucleare mostreranno quanto è concreta la possibilità di viaggiare nel tempo dal punto di vista scientifico, e quanto invece siamo lontani dal 2015 come l’aveva immaginato, nel 1985, Zemeckis con la pellicola “Ritorno al futuro”.
SHARPER coinvolgerà in contemporanea anche i cittadini di Ancona e Perugia. Il filo conduttore della Notte europea dei Ricercatori sarà la ricerca dell’eccellenza condivisa con tutti i cittadini. Anche in queste città troveranno spazio numerosi spettacoli, incontri, performance tra arte e scienza, giochi di ruolo e appuntamenti conviviali animati da ricercatori ed esperti comunicatori.
PARTY DON’T STOP invece animerà l’arco ligure composto dalle location suggestive del Porto Antico di Genova, del Porto di La Spezia, del Giardino Letterario Delfino e del centro storico di Albenga. Per l’occasione sarà possibile visitare insieme ai ricercatori l’acquario di Genova, oppure il Museo nazionale dell’Antartide – sempre a Genova – e il Museo tecnico navale della Marina Militare di La Spezia. Gli incontri e i laboratori in programma spazieranno dai cambiamenti climatici, all’astronomia, per arrivare anche simulazioni di chirurgia.
Le città di Alessandria, Aosta, Asti, Cuneo, Torino, Verbania e Biella impegneranno oltre 500 ricercatori con il progetto “TRACKS – Tenth Researchers’ night Anniversary for Citizenship in the Knowledge Society” – promosso e finanziato dalla Commissione Europea, all’interno del Programma quadro HORIZON 2020. Anche in queste città laboratori e spettacoli inizieranno sin dal mattino per portare al pubblico elementi di fisica quantistica, chimica alimentare, scienza applicata allo sport e molto altro. Sarà possibile inoltre seguire anche delle dirette radiofoniche.
Altre 14 città italiane saranno parte integrante della Notte europea dei Ricercatori, grazie agli eventi associati che sono in programma sempre venerdì 25 settembre. Tra le più importanti c’è da segnalare l’apertura straordinaria di un centinaio di laboratori presso l’Università della Calabria, nel campus di Arcavacata, e due concerti che faranno felici gli appassionati di musica: Cristiano De André e Bobo Rondelli.
Le città di Firenze, Arezzo, Siena, Pisa e Lucca si sono invece consorziate per dar vita alla quarta edizione di BRIGHT, la Notte dei Ricercatori in Toscana, coinvolgendo anche poli di eccellenza come il CNR di Pisa, la Scuola Normale Superiore, la Scuola Sant’Anna e l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.