Samsung Gear S2 segna già una vittoria in Corea, patria di Samsung. I preordini del nuovo smartwatch circolare sono andati esauriti nel giro di sole due ore.
Un’accoglienza considerata da molti analisti pari a quella di Apple Watch. Il nuovo Samsung Gear S2, il primo smartwatch con display circolare di Samsung, è stato presentato ufficialmente durante l’IFA ad inizio settembre a Berlino ed è già andato a ruba in Corea. I preordini del dispositivo, atteso per il rilascio ufficiale il 2 ottobre, sono andati esauriti nel giro di due ore, con più di 1000 clienti che si sono accaparrati una copia dello smartwatch.
Samsung Gear S2 sarà disponibile in due versioni, Gear S2 e Gear S2 Classic, e utilizza il sistema operativo Tizen a differenza del più conosciuto Android Wear. Il dispositivo è resistente all’acqua e include un display da 1.2 pollici Super AMOLED, un processore Exynos da 1 GHz, 512 MB di RAM e 4 GB di memoria interna. Si tratta del dispositivo indossabile più avanzato mai realizzato da Samsung, che oltre alle features e all’hardware punta anche ad un altro aspetto tanto caro all’eterna rivale Apple: l’estetica e i materiali.
Considerata l’accoglienza calorosa che i coreani hanno dimostrato nei confronti dello smartwatch, sembra proprio che Samsung sia riuscita a fare breccia nel cuore dei suoi fan. La competizione con l’Apple Watch è appena iniziata e il colosso coreano ha deciso di giocare in maniera diversa rispetto all’azienda di Cupertino. Il Samsung Gear S2 sarà infatti compatibile con tutti i dispositivi Android (Kitkat 4.4 o superiori), a differenza dell’Apple Watch che può contare solo sulla compatibilità dell’iPhone. Ma non è tutto, perché Samsung sta anche considerando l’idea di allargare la compatibilità dello smartwatch ad iOS, cercando di accaparrarsi anche gli utenti che non dispongono di un dispositivo Android.
Samsung Gear S2 non ha ancora una data d’uscita ufficiale per l’Europa, se non un generico ottobre. Un rivenditore olandese ha però schedato il dispositivo nel proprio negozio online, rivelando che l’arrivo in Europa potrebbe coincidere con il 25 del prossimo mese.