Eclissi di superluna, eclissi lunare o Luna Rossa: chiamatela come più vi aggrada. Fatto sta che quella ad aver luogo la notte tra il 27 e il 28 settembre serba in sé qualcosa di veramente speciale. Non si tratterà, infatti, del classico fenomeno che interesserà Terra-Luna-Sole.
Una luna piena che accoglie l’autunno, altrimenti nota come Harvest Moon o Luna del Raccolto secondo l’antica lingua i Nativi Americani). Con questo nome ci si riferisce, in genere, alla luna piena che combacia con l’equinozio di settembre. Mentre si tratta anche del primo plenilunio di primavera nell’emisfero australe.
Ma questa è altrimenti nota come Bloody Moon, ovvero Luna di Sangue per le caratteristiche sfumature color rubino che acquisisce nel corso delle ore. E sarà la quarta ed ultima eclissi di una tetrade lunare: sono state ben quattro, infatti, le eclissi totali lunari e tutte a cadenza regolare di sei mesi l’una dall’altra. La tetrade è stata inaugurata il 15 aprile del 2014, mentre le altre si sono avute l’8 ottobre dello stesso anno e la terza il 4 aprile di quest’anno.
Ma c’è molto di più. E si sa che il nostro satellite è solito regalare speciali fenomeni. La notte tra il 27 e il 28 settembre, dicevamo, un’eclissi totale di Luna sarà visibile dalla maggior parte del Nord America e in tutto il Sud America. Qui, il fenomeno emozionerà chi avrà modo di seguirlo subito dopo il tramonto. Ma saranno anche altri i paesi interessati da un evento astronomico decisamente molto atteso. Groenlandia, Europa, Africa e Medio Oriente: in tutti questi paesi l’eclissi totale si svolgerà nelle prime ore del mattino, quindi dopo la mezzanotte e prima dell’alba il 28 settembre.
Ma veniamo nello specifico del nostro paese. In Italia
l’eclissi avrà il suo culmine intorno alle 4.11 e proseguirà fino alle 5.23. 72 minuti intensi, durante i quali sarà possibile ammirare in tutta la sua pienezza l’eclissi di superluna.Il consiglio più spassionato, e che qualsiasi appassionato di astronomia potrà darvi, è di godere il fenomeno semplicemente a occhio nudo. A differenza di quella di Sole, infatti, un’eclissi lunare non comporta rischi per la nostra vista. Inoltre, e forse non tutti sanno che i nostri occhi sono anch’essi potenti strumenti di osservazione. Tuttavia, ci si può avvalere di quelli più classici, per approfondire una visuale già molto suggestiva. Se avete un telescopio, dunque, potrete scattare delle fotografie usando due tecniche: il metodo afocale (utile soprattutto per cellulari e reflex) che consiste nell’avvicinare la macchina fotografica all’oculare del telescopio e mettere a fuoco il nostro obiettivo. E, quindi, scattare. Se usate uno smartphone, ricordate di togliere il flash e di abbassare la luminosità durante le fasi parziali. Il secondo metodo è quello a “fuoco diretto” e utile per le reflex: mediante un anello adattatore, è possibile trasformare il telescopio in un vero e proprio obiettivo.
Quanti, al contrario, non potranno beneficiare del fenomeno dal vivo, potranno tranquillamente farlo da casa. La Nasa, infatti, seguirà l’evento con un live streaming direttamente sul proprio sito. Occorrerà semplicemente collegarsi al web nelle ore in cui il fenomeno avrà luogo nel paese in cui ci si trova.
Se sarete tra i fortunati a scattare immagini della Luna Rossa, potete inviarcele al seguente indirizzo (indicando nome, luogo e ora in cui è stata ripresa): tecnoandroidinfo@gmail.com. Le immagini più belle verranno condivise sulla nostra pagina Facebook.