Buon compleanno, Google! Oggi il motore di ricerca compie 17 anni dalla data della sua fondazione e ce lo ricorda mediante un Doodle.
Oggi Google spegne 17 candeline e ce lo ricorda tramite un simpatico Doodle celebrativo con protagonisti due palloncini, un pinguino, un mini server con sopra i Lego, un pinguino e una lampada “lava lamp”. Per questa occasione, la compagnia ha pubblicato anche una serie di scatti fotografici dei primi tempi, tra cui ci sono anche alcuni oggetti “particolari” che si ritrovano anche nel Doodle.
Nel mondo della programmazione, il 17 è ampiamente considerato il numero meno casuale. Se siamo arrivati fino a questo punto, è anche grazie ad un pizzico di fortuna, un po’ come dire che le lampade lava lamp, i dolcevita e i server tenuti insieme da mattoncini Lego abbiano decretato il nostro successo. Per il nostro 17 ° compleanno, vogliamo offrirvi uno sguardo sulle nostre umili origini, quando le maglie da hockey andavano di moda e i Savage Garden erano i numeri uno.
Nel settembre del 1998, in un garage di Menlo Park in California, Larry Page
e Sergey Brin diedero vita a BackRub, la prima e rudimentale versione di quello che poi sarebbe divenuto il motore di ricerca più famoso al mondo.BackRub era un motore di ricerca creato per un progetto all’Università di Standford e rimase in servizio per un anno. L’anno successivo Page capì le enormi potenzialità della sua “creatura” nel ricercare online un numero praticamente infinito di informazioni. Prendendo spunto dal termine matematico “googol” che viene usato per indicare il numero 1 seguito da 100 zeri, modifico il nome del motore di ricerca in Google.
Questo è un aspetto non molto chiaro, perché l’azienda fu fondata il 4 settembre 1998 e il dominio Google.com fu invece registrato il 15 settembre 1998. Secondo alcuni la ragione di celebrare il compleanno il 27 settembre è dovuta ad una dichiarazione che l’azienda fece in risposta a Yahoo, affermando che l’indice del motore era stato reso mille volte più grande. Anche qui però c’è da sottolineare che il post fu pubblicato il 26 settembre e non il 27.