Nexus 6P è ufficiale. Durante la conferenza autunnale Google ha presentato la nuova generazione di dispositivi assieme a tutte le novità che verranno introdotte con Android Marshmallow. Nexus 6P arriva assieme ad un altro Nexus, il 5X di LG, e rappresenta il top di gamma dell’offerta.
Dopo settimane di rumors, leak e notizie di ogni genere, Google ha annunciato ufficialmente il Nexus 6P, il top di gamma della Google Experience creato in collaborazione con l’azienda cinese Huawei. La conferenza ha praticamente confermato tutti i leak dei giorni scorsi, ma non sono mancate alcune novità. Il Nexus 6P è lo smartphone più premium mai realizzato dall’azienda grazie al suo corpo interamente in metallo e alluminio, al design curato, ad una fotocamera eccezionale e ad una scheda tecnica di alto livello.
Nexus 6P è un phablet da 5.7 pollici con risoluzione QHD. Google è riuscita ad ottimizzare ulteriormente le proporzioni tra display e scocca riuscendo a realizzare un phablet delle stesse dimensioni di un iPhone 6s Plus con display da 5.5 pollici. Il dispositivo è spesso solo 73 millimetri ed è alimentato da un’ottima batteria da 3500 mAh e dal processore a 64 bit di Qualcomm Snapdragon 810. I tagli di memoria disponibili saranno 32, 64 e 128 GB non espandibili, mentre la memoria RAM ammonta a 3 GB. Non manca la porta USB Type C (non compatibile con i vecchi cavi micro USB) che in accoppiata alla ricarica rapida permette di ricaricare lo smartphone in quasi la metà del tempo rispetto al top di gamma di Apple. Lo smartphone rappresenta il punto più alto mai raggiunto da Google e introduce tante features nuove oltre a migliorarne di vecchie.
Innanzitutto il Nexus 6P è il primo smartphone ad introdurre un lettore di impronte digitali che funzioni con l’intero ecosistema di Google. Ricordiamo infatti che Android Marshmallow è la prima versione del robottino verde a supportare nativamente le impronte digitali, che adesso potranno essere utilizzate in maniera ancora più immersiva nel sistema. Il sensore, che Google chiama Nexus Imprint
, riesce a riconoscere le impronte in pochissimi decimi di secondo e continuerà ad imparare e a migliorare l’input man mano che viene utilizzato.Un aspetto del dispositivo su cui Google ha puntato molto è stata la fotocamera. Il Nexus 6P può infatti contare sulla miglior fotocamera mai realizzata per un Nexus, un sensore Sony da 12.3 megapixel e 1.55 micron pixel che non era mai stato usato su un telefono prima d’ora. La fotocamera permette di catturare con il dual flash led fino al 92% di luce in più in scarse condizioni di luminosità rispetto ad un iPhone 6s Plus. Grazie all’autofocus e all’HDR+ è inoltre impossibile scattare fotografie sfocate, e non manca la possibilità di registrare video in 4K e in slow motion a 240 fps. Proprio come su iPhone e sugli ultimi Galaxy di Samsung è possibile avviare la fotocamera con un doppio tap sul tasto home. Nella parte anteriore del Nexus 6P troviamo infine un comune sensore da 5 megapixel.
Nexus 6P sarà disponibile nei colori White, Aluminium e Graphite a partire dal mese di ottobre. Una data precisa non è stata ancora comunicata, ma i preordini partiranno già da oggi in America, Inghilterra, Irlanda e Giappone, con gli altri Paesi a seguire nei prossimi giorni. Si parte da un prezzo di 499 dollari per la variante da 32 GB di memoria interna, con le versioni da 64 e 128 GB vendute rispettivamente a 549$ e 649$. Tutti i dispositivi verranno venduti con 90 giorni di abbonamento a Google Play Music, ed è possibile anche acquistare il Nexus Protect, un nuovo servizio di Google che aggiunge 1 anno di copertura contro i danni accidentali, al costo di 89$ (per ora solo negli USA).