Ulefone presenta in esclusiva alcuni video in anteprima del suo ultimo dispositivo. Così, mentre si attendono gli esiti delle prime recensioni in corso, l’azienda si “diverte” a testare i propri device in modo alternativo, ovvero versandoci sopra una bottiglia di Coca Cola e assistere agli effetti. Oltre a buttarli in piscina.
Ad essere stato testato è Ulefone Paris che, a quanto pare, sembra aver superato la prova. Lo smartphone, infatti, è dotato di display in vetro 2.5D ed una struttura in metallo entrambi sopravvissuti alle prove bizzarre alle quali sono stati sottoposti. E, non solo: nonostante anche la caduta in acqua, infatti, il dispositivo pare abbia continuato ad eseguire la propria registrazione video in piscina.
Tuttavia, nonostante gli ottimi risultati raggiunti da questi test, la stessa Ulefone suggerisce (mettendo in guardia gli utenti) che si tratta di prove. E, come tali, non dovrebbero essere eseguite anche dai clienti, onde evitare che qualcosa non vada bene. Nonostante si dica che Ulefone Paris sia tanto sicuro da essere in grado di salvare i dati in esso conservati, non si sa mai. Meglio non correre rischi in incidenti evitabili. E, se proprio ciò dovesse accadere, l’azienda avvisa: in caso di caduta in acqua, prima di correre a riparare lo smartphone, si può tentare la sorte togliendo la batteria. E asciugare. Tentar non nuoce.