BlackBerry Priv è sempre più vicino. Alcune unità di test cominciano ad essere inviate alle testate per alcuni hands on e da queste anteprime scopriamo qualcosa in più sul dispositivo nel suo utilizzo quotidiano e non.
L’azienda canadese BlackBerry ha ufficializzato l’esistenza del BlackBerry Priv qualche settimana fa, confermando l’arrivo del dispositivo entro la fine dell’anno. Conosciuto inizialmente con il nome di BlackBerry Venice, si tratta del primo smartphone del produttore con sistema operativo Android e, come tutti i device di quest’azienda, il focus principale va alla sicurezza e alla privacy.
La scheda tecnica di questo smartphone non ha più segreti da ormai un sacco di tempo, ma per chi non la ricordasse sappiate che il BlackBerry Priv è uno smartphone con display dual edge da 5.4 pollici e risoluzione QHD. La densità per pollice è pari a 544 ppi mentre all’interno troviamo il processore dell’LG G4, lo Snapdragon 808 esa-core, unito a 3 GB di memoria RAM e a 32 GB di memoria interna. Di questi 32 GB di memoria il sistema occupa circa 10 GB, lasciando all’utente 22 GB di spazio libero. Lo smartphone è dotato poi di una fotocamera da 18 megapixel posteriore e una da 5 megapixel anteriore, e supporta ovviamente tutte le connessioni più avanzate come l’LTE, il Bluetooth 4.1 e l’NFC.
Primi hands on e novità
Alcuni siti hanno cominciato a ricevere alcuni prototipi del dispositivo e hanno rilasciato informazioni al riguardo. Trattandosi di unità non definitive le cose potrebbero cambiare con la versione finale del prodotto, soprattutto dal lato software che pare avere ancora dei problemi. Il BlackBerry Priv si presenta come un dispositivo difficile da utilizzare ad una mano. La cosa non sorprende trattandosi di un phablet, mentre il feeling generale non è proprio quello di un dispositivo premium a causa dei materiali utilizzati sul retro della scocca. Il grip è comunque molto buono e dà la sensazione di solidità tra le mani.
Per il resto lo smartphone è davvero bello da vedere grazie al display dual edge, molto simile a quello visto sul Galaxy S6 Edge+ (anch’esso un phablet). I colori appaiono brillanti e naturali: il display è stato paragonato a quello ottimo dell’LG G4, mentre le curvature vengono utilizzate per mostrare informazioni addizionali, come per esempio la percentuale della batteria.
La tastiera, la vera novità di questo BlackBerry Priv, rappresenta il fiore all’occhiello dello smartphone. Utilizzabile grazie ad uno slider, la tastiera funziona ottimamente come da tradizione BlackBerry, ma i tocchi accidentali accadono molto spesso a causa dell’elevata sensibilità. Passando invece alla parte software, pare che lo smartphone soffra di alcuni impuntamenti qua e là, dovuti probabilmente al fatto che si tratta di una versione non definitiva. Il phablet ha totalizzato circa 46000 punti su AnTuTu e, sebbene sia abbastanza lontano dai top di gamma di questo 2015, è comunque al livello dei vari dispositivi high end dello scorso anno che difficilmente soffrono di lag.
Per quanto riguarda invece la fotocamera, questo BlackBerry Priv si riconferma come l’ennesimo smartphone dell’azienda canadese a non brillare per la qualità fotografica. I sensori funzionano ottimamente sotto la luce diretta del sole, ma in altri frangenti non ha lasciato un’impressione positiva. Anche qui, le cose potrebbero migliorare leggermente con un software definitivo ma non ci metterei troppo la mano sul fuoco. Dal lato applicazioni troviamo invece alcune app preinstallate come l’app di messaggistica di Blackberry, Safe Guard per proteggere la privacy dei nostri dati, oltre alle tipiche applicazioni di Google come Gmail, Chrome, Play Store e altre.
In definitiva, possiamo dire che il BlackBerry Priv si è presentato in questi ultimi mesi come una ventata d’aria fresca nel panorama degli smartphone Android, grazie soprattutto alla tastiera fisica che è ormai sparita dal mercato da diversi anni. Le impressioni generali una volta toccato con mano non sono state però così eclatanti: lo smartphone sembra al momento un dispositivo come un altro, senza infamia e senza lode. Noi di TecnoAndroid non vediamo ovviamente l’ora di poter recensire la versione definitiva e completa del phablet per darvi tutte le nostre impressioni.