Il materiale più leggero in assoluto è quello sviluppato da Boeing. La società ha rilasciato un video nel quale mostra un materiale super-light realizzato in micro tubi metallici, cavi e, per questo, fino a 100 volte più leggero del polistirolo.
Si tratta di una struttura polimerica cellulare in 3D che, tradotto, significa microreticolo metallico. Che, ancora, in parole povere, si riferisce ad un materiale composto per il 99,99% di aria. Questa struttura è realizzata da cavi interconnessi con spessore 1.000 volte più sottili di un capello umano.
Il materiale, chiamato Microlattice, è una “delle principali applicazioni che abbiamo cercato nei componenti strutturali del settore aerospaziale”, ha spiegato Sophia Yang, ricercatrice presso i HRL Labs che hanno collaborato con Boeing al progetto. “Il trucco è quello di realizzare un reticolo di tubi cavi interconnessi con uno spessore di 100 nanometri, ossia 1.000 volte più sottili di un capello umano”, continua Tobias Schaedler, anch’egli ricercatore presso lo stesso ente.
Oltre alla sua bassissima densità, l’architettura cellulare del materiale dà luogo ad un comportamento meccanico senza precedenti per un metallo, compreso il recupero completo dalla compressione superiore al 50% di deformazione ed uno straordinariamente elevato assorbimento di energia.
Il micro-reticolo è stato per la prima volta progettato nel 2011. Già all’epoca si parlava di un materiale della densità di 0,9 milligrammi per centimetro cubo, più leggero dell’aerogel di silice. Il materiale si riferiva ad una ricerca effettuata dalla University of California, dagli HRL Laboratories e il California Institute of Technology.
I possibili risvolti per un suo utilizzo sono sicuramente quelli inerenti il settore aerospaziale, che potrà così contare su velivoli più leggeri ed anche più efficienti sotto il profilo dei consumi, magari utilizzandolo nella progettazione di alcuni elementi strutturali, sia esterni che interni. Un altro possibile impiego, inoltre, è legato alla sua capacità di assorbire impatti. Quindi, potremmo vederlo far parte, in futuro, di elementi protettivi nei palazzi o altri stabili.
Il video di Boeing mostra chiaramente quanto sia efficace.