Fastweb è una delle compagnie telefoniche più grandi presenti nel nostro Paese eppure sembra allergica ai clienti ed ai rimborsi tanto che un cliente si è rivolto a noi raccontandoci la sua storia.
Fastweb opera da anni in Italia eppure non sembra avere un ottimo rapporto con gli utenti tanto che girovagando in rete ci siamo accorti delle centinaia di lamentele che provengono da siti, forum e blog.
Da alcuni giorni ci è arrivata una comunicazione riguardante la strana faccenda accaduta ad un ragazzo che ci ha davvero sorpreso, infatti, la compagnia telefonica dopo la richiesta di un distacco aveva continuato ad addebitare i costi della linea e anche avendo riconosciuto il disguido, dopo un anno ancora non ha emesso un rimborso.
Come Fastweb si è comportata con il suo cliente
In data 09/05/2014 il cliente ha inviato una raccomandata con ricevuta di ritorno a Fastweb come previsto dalle norme di recesso chiedendo il distacco di una linea ADSL. Il 15/05/2014 la ricevuta torna correttamente al cliente che dopo alcuni giorni trasloca e non utilizza più la linea.
Dopo alcuni mesi si trova addebitato sul suo conto corrente altre fatture relative alla linea ormai disattivata per l’importo totale di 221,48 € e chiama immediatamente il servizio clienti che risponde che la linea non è stata disattivata e a loro non risulta alcuna raccomandata sui loro terminali e quindi chiedono la ricevuta di ritorno per effettuare il distacco e procedere ad un eventuale rimborso.
Immediatamente il cliente si reca presso la propria banca per bloccare il RID bancario ed evitare altri addebiti sul suo conto. Inviata la raccomandata dopo circa due mesi non vedendo alcun accredito ricontatta il servizio clienti che risponde palesemente di chiamare un numero riservato ai clienti disattivati.
Incredibile ma vero il servizio clienti disattivati non funziona mai e tutte le volte che si prova a chiamarlo risponde che tutti gli operatori sono occupati e di chiamare più tardi. Anche con migliaia di telefonate al giorno ed in qualsiasi orario il servizio non risponde riagganciando dopo alcuni secondi.
Il cliente cercando su internet trova il profilo Facebook del servizio clienti Fastweb e spiegando la situazione dopo alcuni giorni viene ricontattato da una signora che in modo molto scortese dice di non trovare alcuna segnalazione, nessuna nota di rimborso, nessun distacco, ecc… Praticamente dopo aver spiegato la situazione si accorge di aver sbagliato l’utenza e che effettivamente era stata emessa una nota di credito per il rimborso e il termine ultimo sarebbe stato il 05/08/2015.
Purtroppo il rimborso non è mai arrivato ed i primi di Ottobre dopo che il cliente ha contattato Fastweb tramite Facebook viene ricontattato da un addetto della compagnia telefonica che conferma che non esisteva alcun rimborso ed i soldi erano stati stornati con altri addebiti. Sotto minaccia di un’azione legale l’operatore si accorge che è stato fatto un bonifico nei mesi precedenti e di controllare sul proprio conto corrente.
Dopo un attento controllo non risulta nessun bonifico (sembra che Fastweb inventi scuse per evitare i rimborsi) e l’operatore dice che avrebbe emesso subito un rimborso nuovamente. Possibile che Fastweb prima dica di aver fatto il bonifico e poi ne emette un altro?
Alla data odierna il cliente ancora non ha ricevuto il bonifico con il rimborso e purtroppo sarà costretto ad agire per vie legali dopo ben 1 anno e mezzo di raggiri.
Voi avete avuto altre esperienze del genere? Attendiamo i vostri commenti.