Il Nexus 5X è il più “economico” tra i due nuovi membri della famiglia dei googlefonini e, come il suo predecessore, cerca di rappresentare un equilibrio tra prezzo e alte prestazioni. Di seguito vengono presentate 5 caratteristiche che lo contraddistinguono, nel bene e nel male.
Prodotto grazie a una rinnovata partnership tra Google e LG, il Nexus 5X vuole presentarsi sul mercato come un dispositivo dal rapporto qualità/prezzo ideale; per questo è nato con alcune caratteristiche che lo valorizzano e altre che deludono un po’ le aspettative. Di seguito ve ne proponiamo 5 principali.
Il Nexus 5X non è sicuramente grande come un dispositivo medio di adesso ma grazie a questo pesa solo 136 g, di poco più leggero del Galaxy S6 e 30 grammi più leggero dell’LG G4.
La sua leggerezza comunque non toglie nulla alla sua solidità e, al contrario, lo rende molto maneggevole.
Il nuovo device di Google ed LG permette un avvio rapido della fotocamera premendo due volte sul tasto di accensione/spegnimento. Certo, non si tratta di un vero e proprio tasto dedicato ma questa funzione è comunque molto comoda e permette di attivare rapidamente la camera al volo per scattare foto senza perdere “l’attimo”.
Il sistema di rilevamento delle impronte digitali del Nexus 5X è molto veloce, se lo si imposta in maniera adeguata. Infatti, seppure il processo di impostazione sia chiaro e facile da seguire, per ciascun dito si possono effettuare solo 6 “catture”; quindi, è importante farle bene, cercando di mettere sul lettore la porzione di dito più grande possibile.
Se si eseguono questi passaggi “come si deve”, il sistema di riconoscimento delle impronte del Nexus 5X sarà ancora più rapido e, soprattutto, accurato.
Seppure non sia la caratteristica fondamentale di uno smartphone, il Nexus 5X non dispone di due altoparlanti stereo frontali, al contrario del predecessore, Nexus 6, e del fratello maggiore, Nexus 6P. Questo non significa che il suono non sia buono ma sicuramente poteva essere meglio.
Questa scelta, probabilmente, è stata fatta per tenere basso il prezzo.
Il display del Nexus 5X se la cava bene nella maggior parte delle situazioni – non tanto bene quanto quello del Nexus 6P – ma arranca sotto la luce del sole. Per ovviare al problema si può chiaramente giocare sulla luminosità ma da uno smartphone del 2015 ci si aspettava qualcosina in più.